Un giovane di 28 anni, nella notte scorsa, si è fermato ad una stazione di rifornimento sulla Tiburtina per mettere benzina alla propria auto, ma, una volta sceso dall'auto appena parcheggiata, è spuntato fuori un rapinatore che, sotto minaccia, lo ha costretto a montare in auto e ripartire.
Lo avrebbe condotto in un parcheggio isolato, distante alcuni km, e una volta giunto sul posto, oltre a rubargli cellulare, gioielli e altri oggetti di valore, lo avrebbe costretto a denudarsi per rubargli anche i vestiti di marca, comprese le mutande. Dopodiché il rapinatore si sarebbe allontanato alla guida dell'automobile.
Immediatamente identificato il rapinatore
Una volta allertate le forze dell'ordine, gli agenti del Commissariato San Basilio hanno raccolto la denuncia del ragazzo e, grazie alla sua testimonianza e a quella di altre persone, hanno capito chi potesse essere l'autore della rapina, identità poi confermata grazie al riconoscimento fotografico. Si tratta di M.M. un ragazzo di 26 anni romano e pregiudicato, che da oltre un anno si trovava in regime di sorveglianza speciale, con l'obbligo di non uscire di casa durante le ore notturne.
I poliziotti si sono recati presso la sua residenza di Frascati, ma hanno scoperto che il pregiudicato era assente da due giorni. Allora hanno deciso di controllare l'abitazione di una ragazza che frequenta, residente a San Basilio, ed è lì che il giovane è stato trovato.
Nell'appartamento è stata ritrovata anche parte della refurtiva. Messo alle strette, il rapinatore avrebbe ammesso di essere stato l'autore della rapina e avrebbe indirizzato gli agenti verso il luogo in cui aveva parcheggiato l'auto rubata.
Per il rapinatore sono scattate le manette e dovrà rispondere, oltre che della rapina a mano armata, anche di violazione dell'obbligo di dimora.
Le forze dell'ordine stanno proseguendo le indagini per cercare di recuperare il resto della refurtiva non rinvenuto e la pistola usata per commettere la rapina.
Ostia, arrestato uno Spada
Nel frattempo prosegue l'impegno delle forze dell'ordine a Ostia, feudo del clan Spada, dove dopo gli ultimi episodi di criminalità sono stati intensificati i controlli sul territorio.
Durante servizi antidroga è stato arrestato per spaccio Juan Carlos Spada, 27 anni, parente di Roberto Spada, arrestato a novembre per la testata a un giornalista Rai (per la quale la magistratura ha contestato il "metodo mafioso" del suo agire).