Un brigadiere dei Carabinieri in servizio attivo presso la Caserma di San Cesareo a Roma è stato ricoverato d'urgenza presso l'Ospedale della Capitale Umberto I, a seguito di un malore. Antonio Oliva di 54 anni, sposato e padre di due figli, si è sentito male l'altro ieri mattina, nel tentativo di soccorrere un anziano in arresto cardiaco. Il militare è stato trasportato con l'elisoccorso presso il reparto di rianimazione del policlinico e sottoposto ad un delicato intervento chirurgico.

Il malore del Carabiniere

Il brigadiere dei Carabinieri ha avuto un malore l'altro ieri mattina, mentre si trovava in servizio attivo, pattugliando come al solito con un collega le strade di Roma.

Improvvisamente il sottoufficiale si è trovato ad intervenire presso un Bar della via Casilina. Un anziano di 70 anni era stato colpito da un infarto cardiaco e il brigadiere Oliva, volontario della Croce Rossa Italiana in possesso dell'attestato Blsd per la rianimazione cardio circolatoria polmonare è intervenuto istantaneamente in soccorso del moribondo. L'uomo della benemerita ha cercato di far rinvenire istantaneamente il 70 enne, praticandogli un massaggio cardiaco, nel tentativo di far ripartire il cuore del malato andato in arresto. Quando Oliva ha capito che non c'era più niente da fare per aiutare l'anziano signore in fin di vita, ha subito accusato un malore probabilmente causato dall'affaticamento prolungato.

Ha avuto un mancamento ed è caduto battendo la testa sul pavimento. Sul posto sono intervenute tre ambulanze del 118, chiamate precedentemente. Le condizioni dell'uomo sono apparse subito gravi, i paramedici hanno allertato anche il servizio d'urgenza con l'elisoccorso e hanno tentato di stabilizzare i parametri vitali del carabiniere.

Successivamente il 54 enne è stato trasportato all'ospedale più vicino. Nello stesso giorno è stato sottoposto ad una delicata operazione chirurgica al cuore.

Chi è Antonio Oliva

Il brigadiere Antonio Oliva in servizio da venti anni presso l'arma dei carabinieri è sempre stato stimato da tutta la comunità di San Casareo. Da più di vent' anni infatti il militare ha rappresentato per il piccolo comune metropolitano della città di Roma un punto di riferimento, un modello di vita da seguire.

Un anno fa, in febbraio ha ricevuto un encomio personale insieme ai suoi colleghi del nucleo radiomobile nell'adempimento del suo dovere, per avere sventato una rapina in un deposito di slot machine. Una persona meritevole, che ha sempre svolto il suo lavoro nell'unico intento di servire al meglio la nazione.