I carabinieri della stazione Tor de Cenci in Roma hanno arrestato una coppia di coniugi incensurati, residenti nella capitale, lui di 52 anni e lei di 51 per coltivazione di sostanze stupefacenti probabilmente a scopo di spaccio. I due presunti trasgressori, di cui non sono state rese note le generalità per motivi di privacy, sono stati accusati di aver trasformato la loro abitazione in una serra atta alla coltivazione di piante per la fabbricazione di sostanze stupefacenti, in particolare di marijuana. I militari dell'arma hanno fermato i due malviventi quasi in flagranza di reato, effettuando una perquisizione domiciliare dell'appartamento coniugale.
La pianta di marijuana
Il reato contestato ad una coppia di sposi di mezza età, di origine romana è stato commesso qualche giorno fa in un appartamento situato in uno dei palazzi di viale Caduti per la Resistenza, nel quartiere Spinaceto a Roma. I militari dell'arma hanno notato qualcosa di inusuale in una terrazza dei palazzi limitrofi alla zona perlustrata, nel corso di un normale pattugliamento di routine. Al secondo piano, in un balconcino, sporgeva in bella vista una piantina, che sembrava essere proprio fatta di canapa indiana. Gli uomini della benemerita incuriositi e increduli, quindi hanno voluto effettuare un controllo sulla vicenda per verificare i loro sospetti.
L'intervento dei carabinieri
I carabinieri di Tor de Cenci, non appena individuato l'appartamento incriminato, hanno fatto immediatamente irruzione nell'abitazione. I militari dell'arma hanno da subito rinvenuto la piantina di marijuana nel terrazzo, poi hanno voluto perlustrare tutta la dimora dei due coniugi. All'interno della casa hanno scoperto una stanza adibita a serra, per la coltivazione della cannabis, con piante alte almeno un metro.
Gli arbusti erano muniti di un sofisticato sistema di irrigazione elettronico, e nelle vicinanze sono stati ritrovati anche parecchi concimi e fertilizzanti . Infine in un 'altra camera dell'alloggio, le forze dell'ordine hanno anche sequestrato un bilancino di precisione forse ad uso di spaccio. Gli uomini della benemerita hanno così arrestato la coppia di coniugi per coltivazione di sostanze stupefacenti quasi in flagranza di reato . I due trasgressori sono poi stati sottoposti al regime di arresti domiciliari, a disposizione dell'autorità giudiziaria per essere processati con rito abbreviato per direttissima.