Il Movimento 5 Stelle - che si è sempre contraddistinto per il suo no deciso a "certi privilegi della casta" - ha deciso: il Comune di Roma non può rinunciare alle auto blu. Come riportato dal quotidiano della Capitale, Il Messaggero, Virginia Raggi, ha ordinato di "fare spazio" nei garage comunali ed ha acquistato 93 nuove auto (per una spesa complessiva che sfiora il milione di euro). Le nuove vetture, non saranno però di colore blu, ma bianche (per la precisione, le tonalità scelte varieranno dal "bianco neve" al "solid white").
Il rinnovo del parco auto
Attualmente l'autoparco di Circonvallazione Ostiense ospita 91 mezzi: 75 Peugeot 108 e 16 Peugeot 208. Noleggiate in mesi diversi del 2012, le automobili, hanno tutte un contratto in scadenza e, per questo, come stabilito dalla direttiva appena emessa dal Dipartimento Razionalizzazione della spesa presto saranno sostituite. Il Campidoglio ha, infatti, commissionato una nuova fornitura di autoveicoli che "secondo la tempistica prevista, andrà a sostituire, i veicoli da riconsegnare per scadenza contrattuale". Le Peugeot abbandoneranno i garage comunali tra gennaio ed aprile 2019.
L'amministrazione guidata da Virgina Raggi ha ordinato 93 auto (2 in più di quelle affittate finora, hanno fatto notare i più pignoli) e ha "messo sul piatto" quasi un milione di euro (per la precisione: 969.969,57 euro).
Piccolo tocco green
Le nuove "auto blu" della Giunta M5S saranno un po' green, in "ossequio alle determinazioni strategiche dell'Ente" (come si può leggere nelle carte d'appalto). Sebbene l'Amministrazione capitolina abbia riconosciuto che la modalità elettrica sia la miglior alternativa per ridurre gli agenti atmosferici inquinanti e possa offrire una valida soluzione per superare la spesa sostenuta per l'acquisto dei carburanti fossili, solo 20 auto saranno elettriche
Il Campidoglio, infatti, ha acquistato per gli Uffici e Servizi Capitolini 20 Nissan Leaf elettriche e 73 lancia Ypsilon versione "Elefantino Blu" a benzina (con la formula 48 mesi/80mila km)
Le critiche
La nuova commessa è stata accolta, inevitabilmente, da una serie di critiche e polemiche.
I più sensibili alla causa ambientale, infatti, hanno fatto notare che le emissioni di Co2 saranno ridotte solo in minima parte e che, di fatto, si è persa un'ottima occasione per ridurre lo smog di Roma.
Il capogruppo comunale di Fratelli d'Italia, Andrea De Priamo, ha fatto notare che oggi, il Campidoglio ha a disposizione una novantina di auto non datate e, ha commentato: "Ma i 5 Stelle non volevano tagliare le auto blu?" - ha poi rilanciato - "solo qualche giorno fa si erano detti contrari alle auto di servizio e di rappresentanza e, per questo, hanno presentato una mozione per installare sulle vetture dei dispositivi per la geolocalizzazione". Poi, ha concluso: "Sembrano una maionese impazzita".