Sono numerosi gli scioperi attesi per le prossime settimane nel settore dei trasporti. In alcune città d'Italia ci saranno disagi a causa dello stop dei mezzi pubblici. A Roma, per esempio, sono programmate un paio di agitazioni sindacali, la prima delle quali si terrà lunedì 16 settembre e coinvolgerà il personale del consorzio Roma TPL. A promuoverla è stata la sigla USB Lavoro Privato che lamenta inadempienze contrattuali e ritardi nel pagamento degli stipendi, nonché il mancato versamento dei fondi pensionistici, senza dimenticare le tematiche di sicurezza e dignità dei lavoratori.
La protesta avrà una durata di 24 ore. Dunque, per l'intera giornata saranno a rischio le linee di autobus che circolano prevalentemente nella periferia della Capitale, anche se verranno garantite le fasce orarie a più alta concentrazione di passeggeri. Lo stop comincerà alle ore 8:30 e durerà fino alle 17:00, dopodiché riprenderà alle ore 20:00 fino al termine del servizio.
A fermarsi sarà anche il personale di COTRI, mentre sarà regolare il servizio sui mezzi pubblici di ATAC. Per il momento non si prevedono agitazioni da parte dei dipendenti di quest'ultima azienda di trasporti, anche se c'è da registrare una recente manifestazione tenutasi nei pressi del Campidoglio contro l'amministrazione comunale che non ha ancora approvato il piano industriale promesso tempo fa, e non ha risolto il problema legato ai 45 posti di lavoro ancora a rischio.
Una volta archiviato questo sciopero, ce ne sarà un altro a pochi giorni di distanza.
Sciopero di COTRAL in tutta la regione Lazio
In data venerdì 20 settembre toccherà al personale di COTRAL, nella regione Lazio, incrociare le braccia per 24 ore. Lo sciopero dei mezzi pubblici è stato proclamato dalle sigle FILT-CGIL, FIT-CISL, UILT-UIL, UGL-FNA e FAISA-CISAL.
Si tratterà di un'altra giornata di disagi per i passeggeri delle linee suburbane e interurbane.
Da segnalare anche l'agitazione dei lavoratori della società AGO UNO all'interno dei Comuni di Albano Laziale, Ariccia, Genzano di Roma, Lanuvio, Nemi, Filettino, Fiuggi, Trevi ed Aprilia. Anche in questo caso si prevedono 24 ore di stop.
Infine ricordiamo che sono già in calendario delle proteste per il mese di ottobre. Ad esempio è già stato annunciato uno sciopero generale per venerdì 25 ottobre che andrà a coinvolgere i dipendenti di tutte le categorie pubbliche e private. Nel settore dei trasporti si fermeranno tutti i comparti, con inevitabili problemi di traffico per le principali città. Gli orari e le modalità non sono stati ancora comunicati, ma quasi certamente nei prossimi giorni arriveranno ulteriori aggiornamenti.