Quella che arriva da Roma è una notizia che di certo farà piacere a molti italiani, soprattutto a quelli abbonati al servizio streaming Netflix, noto ormai in tutto il mondo per la trasmissione online di contenuti televisivi esclusivi, come ad esempio film e serie TV. Si tratta di un progetto americano nato dall'idea di Reed Hastings: il servizio è presente in Italia dal 2015, e da allora ha avuto una crescita esponenziale. Ad oggi milioni di persone in tutto il mondo sono abbonate a Netflix. Adesso l'azienda a stelle e strisce ha comunicato ufficialmente che aprirà una sua sede fisica in Italia, precisamente a Roma, in un quartiere centrale e storico della "città eterna".

Roma scelta per la sua storia

La notizia era stata diffusa già tempo fa dal quotidiano Il Messaggero, il quale aveva anticipato l'apertura della sede di Netflix a Roma. Kelly Luegenbiehl, responsabile delle serie "Original" per Europa, Africa e Medio Oriente, ha successivamente confermato la notizia data dalla testata giornalistica italiana, e ha comunicato che la Capitale è stata scelta come sede dei nuovi uffici della multinazionale statunitense anche per la sua storia, soprattutto quella cinematografica. Da sempre infatti, secondo quanto dichiarato dai vertici di Netflix, il pubblico italiano è stato molto interessato ai contenuti trasmessi sulla piattaforma di streaming. Per poter vedere il servizio è sufficiente avere in casa o sugli smartphone una connessione internet veloce: lo spettatore può visionare i contenuti su qualsiasi dispositivo a seconda del suo piano d'abbonamento.

Sono molte anche le produzioni originali italiane e questo è stato un altro fattore che ha portato l'azienda ad investire sul nostro territorio nazionale.

All'interno della sede romana ci saranno circa 30 dipendenti

Il colosso statunitense ha dichiarato che all'interno della sede di Roma opereranno circa 30 persone, le quali avranno ruoli diversi: si va dal marketing, ai responsabili di programmazione e dei diritti multimediali.

Inoltre, sempre in questi giorni, l'azienda ha reso noti i dati riguardanti l'ultimo trimestre del 2019: nonostante tre mesi di chiaroscuro sono cresciuti gli introiti. A contribuire a ciò è stato l'aumento del costo degli abbonamenti, mentre la crescita di nuovi abbonati va incontro ad una leggera frenata, fermandosi ad una cifra poco distante da quanto previsto dagli analisti.

Secondo quanto riporta il giornale economico online Qui Finanza, la situazione per la multinazionale statunitense potrebbe farsi più critica con l'arrivo in Italia di Disney+ nel prossimo mese di Marzo. Da circa due anni Netflix sponsorizza anche gli arredi natalizi del centro di Roma, come ad esempio il noto albero 'Spelacchio'.