Nascerà in queste ore l'associazione “Alta Voce” che sarà presentata ufficialmente alla cittadinanza di Angri, in provincia di Salerno, questo fine settimana.

Il nuovo gruppo associativo si propone come importante punto di confronto e di dibattito per chi ha a cuore il futuro della cittadina salernitana.

Il nome “Alta Voce” vuole esprimere in maniera emblematica l'attività che questa nuova struttura vuole svolgere sul territorio, compito principale dell'associazione sarà quello di fare da tramite tra i cittadini e l'amministrazione comunale per consentire anche a chi, per esigenze di lavoro oppure per mancanza di tempo, non può essere concretamente presente.Un gruppo giovane e dinamico voglioso di mettersi in gioco per tutela l'interesse dell'interà collettività.I tre ambiti attraverso cui si cercherà di portare avanti questo delicato compito saranno: la politica, la cultura e la promozione sociale.

L'iniziativa di presentazione in breve

Si svolgerà domenica prossima, a partire dalle ore 19, la prima iniziativa pubblica dell'associazione “Alta Voce”, l'incontro è previsto presso la “casa del combattente” in piazza d'oria ad Angri.Saranno presenti in qualità di relatori: il professore Gerardo Ricciardi – docente di progettazione delle politiche sociali presso l'università Suor Orsola Benincasa che tratterà temi riguardanti l'ambito etico – politico, Giancarlo Fiorino – storico, esperto del patrimonio artistico di Angri e membro dell'associazione “Panacea” e Salvatore Carrese – Presidente dell'associazione “Baobab – amici di Tampellin” che affronterà argomenti riguardanti l'ambito sociale.Una prima iniziativa che tende a sensibilizzare i cittadini di Angri su argomenti fondamentali per il futuro della città.Un impegno concreto per far pervenire le esigenze dell'intera cittadinanza alle istituzioni locali e per presentare proposte ed iniziative che possano risolvere le numerose problematiche della popolazione.Le attività sono aperte a tutte le persone che vogliono impegnarsi attivamente per dare un reale contributo.