L'alcolismo è un fenomeno sempre più diffuso anche tra le giovani donne, ed è una tendenza che non bisogna esitare a combattere. Lo scorso 27 marzo è stato presentato per questo in campidoglio l'opuscolo "Bere è contro le ragazze". L'evento si è aperto con l'intervento del consigliere comunale del Partito Democratico Monica Cirinnà, la quale ha spiegato che la Commissione delle Elette di Roma Capitale cerca di sopperire alla mancanza di figure femminili nei consigli di amministrazione e nella politica, facendo notare che su ben 60 consiglieri comunali di Roma solamente 3 sono donne. Il consigliere ha proseguito ribadendo che i problemi si possono risolvere solo con la formazione.

Il preside della Facoltà di Medicina e Psicologia della Sapienza Vincenzo Ziparo ha sottolineato l'importanza nella medicina di oggi della prevenzione e dell'educazione sanitaria nella prevenzione. Il preside ha osservato che in un periodo di forte crisi, dove gli investimenti tendono ad esaurirsi sempre di più, la sanità rimane sempre uno dei punti forti dello stato italiano. Ziparo ha poi affermato che i convegni di questo tipo sono molto importanti, perché se un ragazzo recepisce un messaggio ed è convinto da questo può diventare un vero e proprio punto di persuasione verso altre persone.

Paolo Marchetti, professore ordinario di Oncologia Medica, si è soffermato sulla prevenzione e cura del cancro: pochi anni fa era molto raro che una persona avesse il cancro prima dei 50 anni, mentre oggi, con una vita frenetica e sopratutto con un maggiore consumo di alcol, può colpire già intorno ai 20 anni. Pertantro ci deve essere una prevenzione, anche se i ragazzi più giovani si sentono immuni e immortali. Il cancro e l'alcol sono molto collegati tra loro: secondo uno studio, tutte le zone dove passano le sostanze alcoliche sono a rischio. L'alcol non provoca soltanto il cancro, ma anche dei danni al cervello: ogni volta che una persone arriva ad un livello alcolico chiamato Binge Drinking, infatti, si formano dei puntini vuoti al cervello che non potranno più essere riparati o ricostruiti.

La psicologa e autrice dell'opuscolo “Bere è contro le ragazze” Chiara Navarra ha illustrato e spiegato il suo piccolo libretto contro la dipendenza dall'alcol. La psicologa ha subito spiegato che cambiano costumi e modi: molti anni fa in Italia le donne di 40-50 anni assumevano alcol regolarmente, oggi moltissime ragazze giovani si sono avvicinate all'alcol con l'intento di ubriacarsi. Ciò porta nei casi più gravi al cancro e in quelli meno gravi a malattie legate alla digestione nello stomaco.

Questa nuova moda del Binge Drinking (l'assunzione di 5 o più bevande alcoliche in un intervallo di tempo più o meno breve) porta a comportamenti sbagliati, come nel caso di un ragazzo di 17 anni che in una serata d'agosto è entrato in coma etilico e gli amici invece di aiutarlo chiamando i soccorsi lo hanno filmato. L'eccessiva assunzione di alcol porta ad un abbassamento della soglia di attenzione e ad una diminuzione dell'autocontrollo, facendo così aumentare il rischio di contrarre infezioni come l'Hiv. La dottoressa Navarra ha concluso il suo intervento con un messaggio chiaro e forte a tutti i presenti: “bisogna imparare presto”.