Salute e ricerca del Benessere psicofisico restano un obiettivo da raggiungere in un'epoca un po' schizofrenica, in cui coesistono in pericoloso equilibrio due realtà che apparentemente fanno a pugni: da un lato la durezza della crisi economica, dall'altro il desiderio di raggiungere un'ottima condizione fisica e soprattutto estetica e di efficienza motoria generale, quasi fosse un'importante carta da giocare nel campo delle relazioni sociali. Ma andiamo nel concreto.



Se l'uomo lotta quotidianamente con la pancia in eccesso, le donne vogliono essere magre ed eleganti, invidiabili.

Per ottenere questi risultati, più che il lavoro in palestra serve tanto movimento, definito all'OMS una fondamentale terapia di prevenzione.

Fare moto con regolarità, senza però strafare, garantisce risultati davvero importanti, che peraltro molti ingenuamente ignorano. Il cuore acquista vigore e i suoi battiti si riducono sensibilmente. Migliora di conseguenza la circolazione e il rischio-infarto cala di molto, anche perché migliora notevolmente la capacità di sopportare lo stress che è ormai fisiologico nelle moderne società complesse, che richiedono continui spostamento e grandi capacità di adattarsi alle più diverse situazioni (vorremmo definirle vere e proprie "sfide"). Inoltre i tessuti vengono irrorati in modo più significativo, con un conseguente rafforzamento muscolare ed osseo che si manifesta anche a livello articolare.





L'uomo, insomma, è fatto per muoversi e riceve nocumento dalla sedentarietà, com'è frequente rilevare anche nel corso delle proprie personali esperienze di vita. Ma i benefici dello sport sulla salute incidono in modo profondo sull'organismo, al punto da potenziare il sistema immunitario dell'uomo, rendendolo meno vulnerabile da parte dei virus specie nei periodi freddi. La ricerca del benessere e la difesa della salute sono insomma due facce della stessa medaglia che oggi, visti i costi della sanità, sono anche un investimento.