Recenti studi dimostrerebberoquanto l'uso degli smartphone possa acuire lo stress. I ricercatori della KentUniversity in Ohio (U.S.A) hannomisurato i livelli di ansietà di 500 studenti tra i 18 e i 22 anni,"perennemente" connessi alla rete tramite smartphone. Dalla ricerca è emerso che il bisogno di restare sempre "vicino" aipropri amici e conoscenti di Facebook e social network vari, ha un suo prezzo specifico sotto il punto di vistaemotivo e psicologico.

Infatti, più forte del sollievo di non sentirsi isolatie di poter avere sempre a portata di "tocco" il mondo, sarebbe lo stress dovutoall'incapacità di liberarsi dall'obbligo di rispondere sempre ai messaggi, dicontrollare di continuo la posta etc.

Lo studio condotto dagli scienziati Jacob Barkley, Aryn Karpinski eAndrew Lepp tra il campione di studentidell'università americana, andrebbequindi nella direzione inversa alpensiero comune, che vede i nuovi mezzi di comunicazione, quali appunto glismartphone, accrescere le possibilità di interazione sociale diminuendo perconverso il senso di solitudine.

Quantomeno si sottolinea come l'uso eccessivo di tali strumenti, invecedi apririci al mondo, ci renda più incatenati ad ulteriori obblighi, come quello di non resistere dal controllare spessole notifiche pervenute, o le novità comparse sullo schermo. L'analisi ha rimarcatodunque che il livello di soddisfazione derivante dall'uso degli smartphone siainferiore al grado di stress e ansietà che può accompagnare tali strumentinella loro utilizzazione quotidiana. Sarebbe perciò più felice, o almeno più sereno, colui che riesce adistaccarsi, o sarebbe meglio dire asconnettersi, di tanto in tanto.