Quali sono gli alimenti da mangiare nel caso di carenza di ferro? Dal cioccolato fondente alle lenticche, esistono diversi rimedi naturali in grado di contrastare il deficit di ferro ematico.

Leggende da sfatare

A chi non vengono in mente gli spinaci di Braccio di Ferro quando si pensa ad alimenti contenenti ferro? Purtroppo, però, questo cartone ci ha tratti in inganno. Gli spinaci, infatti, come tutti i vegetali (in particolare quelli a foglia verde), pur contenendo alte concentrazioni di ferro, racchiudono anche fitati che ne limitano l'assorbimento.

Quindi, ciò che è veramente importante sapere, non è la quantità di ferro presente negli alimenti, ma la sua biodisponibilità, cioè la percentuale effettiva che il nostro organismo riesce ad assorbire ed utilizzare.

Oltre ai fitati contenuti negli spinaci, esistono altri fattori inibitori o limitanti l'assorbimento di ferro. Ad esempio i tannini contenuti nel the e nel caffè, o l'eccesso di calcio e la presenza di polifenoli presenti nel vino rosso. I fitati, oltre che nei vegetali a foglia verde, sono presenti anche nella crusca dei cereali.

Gli alimenti che contengono ferro

Al contrario, alimenti ricchi di acido ascrobico - ovvero vitamina C - e di acido citrico aumentano l'assorbimento di ferro.

Ecco alcuni esempi di alimenti contenenti grandi quantità di ferro facilmente assimilabile: cacao amaro, legumi in genere (in particolare lenticchie e fagioli), carne (soprattutto fegato), cioccolato fondente, patate, frutta secca (specie pinoli, nocciole e mandorle), cozze e vongole. Bisogna consumare ogni giorno questi alimenti per avere un aumento significativo di ferro ematico.

Stiamo attenti, però, a consumarli in misura adeguata. Nessun eccesso è consentito nel mondo dell'alimentazione, tutto va mangiato con moderazione.

I sintomi da carenza di ferro

La carenza di ferro può causare disturbi all'organismo quali: stanchezza, pallore, giramenti di testa, pressione bassa, unghie fragili e pelle secca.

Inoltre il basso apporto di ferro nell'organismo può causare predisposizione ad infezioni e malanni stagionali.

L'anemia sideropenica - carenza ematica di ferro - colpisce maggiormente le donne in età fertile, gli sportivi e le persone affette da disturbi intestinali quali malassorbimento o intolleranza alimentare. Il ferro è essenziale nella produzione di emoglobina, una molecola importantissima nel processo di trasporto dell'ossigeno nel sangue e verso tutti gli organi. La prima cosa da fare nel caso di carenza di ferro è modificare le abitudini alimentari. Consumare determinati alimenti a tavola può evitare il fastidio dell'utilizzo di integratori o, nei casi più estremi, la necessità una infusione endovenosa di ferro.