Addio al concetto di 'mascolinità', addio alla forza del maschio derivante da quel famoso cromosoma Y che si sta sempre più indebolendo. Eh si, a quanto pare tra circa cinque milioni di anni il cosiddetto 'fattore Y' potrebbe addirittura estinguersi. Ad affermare questa sconcertante ipotesi è una specialista australiana, Jenny Graves, 73enne che ha fatto pubblicare i suoi recenti studi sulla celebre rivista Nature. Vediamo cosa potrebbe succedere.


Cromosoma Y, sempre più 'debole'

Sembra proprio che il cromosoma Y umano si stia sempre più indebolendo, ma soprattutto stia diventando un cromosoma sempre più piccolo: la scienziata australiana, infatti, ha affermato che il fattore genetico maschile ha perduto, nel corso di milioni di anni, la maggior parte dei suoi geni, eccetto lo Sry (almeno quello è rimasto) che determina il sesso maschile. Il cromosoma Y si sta degradando sempre più rapidamente e si ipotizza che potrebbe risultare del tutto scomparso tra qualche milione di anni, con le conseguenze che si possono facilmente immaginare per la specie umana

Maschi sempre più 'uguali' alle femmine, uomini come le donne? 

Secondo gli studi della genetica, in principio il cromosoma Y umano conteneva circa 1.500 geni, mentre ora si sono 'ridotti' soltanto a qualche decina: si calcola addirittura che il 97% dei geni originari sia andato perduto. 

Secondo questa ipotesi della dottoressa Graves, il cromosoma Y sarà estinto più fra 5 milioni di anni. La prova sembra essere data da un minuscolo roditore (chiamato talpa transcaucasica), straordinariamente unico per una curiosa ragione: tutti i maschi di questa specie hanno perso il cromosoma Y, non lo possiedono più. Come le femmine, hanno soltanto il cromosoma X. In ogni caso, i 'maschi' continuano ad essere tali, fertili e in salute: il mutamento, per loro, non ha comportato alcun trauma.