Digiunare fa bene, lo dicono i medici, contrasta l'invecchiamento allungando la vita. Secondo esperti autorevoli e gli esiti delle loro sperimentazioni pubblicate dalla rivista scientifica americana Cell Stem Cell il digiuno rende longevi ed è molto utile ai malati che sono sottoposti a chemioterapia per purificarsi dalle sostanze tossiche.
Nell'articolo pubblicato sono riportate le parole del coordinatore dello staff medico che si è occupato degli esperimenti il professore Longo, direttore dell'Istituto sulla longevità all'University of Southern California a Los Angeles, che ha dichiarato difatti che "periodi prolungati di digiuno, sotto il controllo di specialisti, determinano cambiamenti nel sistema immunitario e stimolano il rinnovamento delle cellule staminali".
Presso questo istituto dagli anni '60 si conducono ricerche sull'invecchiamento, i volontari sono stati sottoposti per mesi a digiuno per quattro giorni, il sistema immunitario si libera grazie a questo digiuno delle cellule inutili ed è spinto a rimettere in azione le cellule staminali.
Sono stati studiati anche i lieviti, i topi e poi lo studio è stato provato sull'uomo, l'analisi base da cui è partito il tutto sono i fattori di crescita rapportate tra l'altro agli zuccheri.
La novità di questa ricerca è di grande importanza per i risultati nel campo della lotta al cancro con chemioterapia, dallo studio condotto pare che il digiuno aiuti anche i soggetti sottoposti a cicli di chemioterapia per depurarsi, Longo dice a riguardo: "Riteniamo che questa pratica sul cibo favorisca l'eliminazione di cellule anomale, precursori di cellule cancerogene".
Le ricerche continueranno nei prossimi mesi, con altri 64 volontari dai 20 ai 70 anni con periodi di digiuno di 4-5 giorni a intervalli di un mese. Valter Longo (46 anni) il professore che ha diretto la ricerca ha origini calabresi, ha studiato nell'Università del Texas e poi ha iniziato a lavorare in California, ha comunque deciso di tornare in Italia a dirigere l'Istituto Firc di oncologia molecolare (Ifom) con sede a Milano, un laboratorio in cui coordinerà un team di 12 esperti che si occupano di senilità.
La ricerca e i suoi risultati positivi non significa ovviamente fare esperimenti con la dieta del digiuno fai da te per disintossicarsi e rallentare l'invecchiamento. Le diete fai date possono essere pericolose e possono creare problemi seri. Tanto meno un malato di cancro può seguire un digiuno fai da te senza consultare un medico per eliminare le sostanze tossiche, saranno i medici che valuteranno le indicazioni alimentari da prescrivere ai propri malati sottoposti a chemioterapia.