Tutti siamo sicuri che usare Smartphone, tablet e pc a letto prima di dormire provochi insonnia. Sembrava una di quelle leggende metropolitane ormai acquisite. L'utilizzo di apparecchi tecnologici prima del meritato riposo darebbe serie difficoltà ad addormentarsi; la certezza era ormai granitica, supportata anche dall'esperienza pratica di molti di noi. Ma la scienza prosegue il suo corso. Gli studi che sottolineavano il nesso tra uso di smartphone, tablet e pc prima di dormire e insonnia erano molti, ma a ridimensionarli è intervenuto il prestigioso Journal of Sleep Research: la corposa ricerca ha analizzato la causa dell'insonnia di oltre 900 studenti che erano soliti passare le ore serali se non notturne nel letto a navigare, messaggiare e chattare.

Lo studio sul rapporto tra smartphone e insonnia ha cercato di dare risposta a una domanda più sottile: cosa viene prima? L'insonnia oppure l'utilizzo degli schermi retroilluminati? Il risultato scagiona in parte gli utilizzatori compulsivi di cellulari. I problemi ad addormentarsi, infatti, precedono l'uso di smartphone e tablet a letto. Certo è che se già avete difficoltà a dormire, è meglio evitare di focalizzarsi sullo schermo (anche della tv) nelle tarde ore serali.

Un bel libro, al contrario, è perfetto per conciliare il sonno. Le pagine scritte, infatti, non avendo illuminazione propria non influenzerebbero i meccanismi di regolazione tra sonno e veglia. La speranza dell'editore della rivista scientifica, tuttavia, è che in futuro le ricerche sugli effetti della luce emessa da smartphone e tablet sul meccanismo biologico della veglia siano più precise.

A volte, infatti, a causa di leggerezze, gli studi tendono a confermare certezze acquisite, senza avere il coraggio di metterle in dubbio. Soprattutto quando si tratta di idee ormai condivise anche dal grande pubblico. Nonostante la nuova scoperta, tuttavia, la questione del rapporto tra smartphone, tablet, pc e l'insonnia resta da definire con precisione; rimane comunque il dubbio che il livello di attenzione ed eccitazione che gli schermi dei dispositivi elettronici provocano in chi li usa, possa contrastare il manifestarsi del sonno.