Una sperimentazione, tutta italiana, ha dimostrato l'efficacia del vaccino in pillole, per curare l'allergia al nichel. La somministrazione del vaccino è stata effettuata sui 100 volontari con conclamata allergia al nichel; in modo graduale ha dimostrato la sua efficacia nel far abituare il corpo a sopportare la presenza di questo minerale e mitigare, o far scomparire del tutto, le reazioni allergiche. Negli ultimi anni, si è riscontrato un notevole aumento di casi di allergia o intolleranza al nichel, un metallo presente in alcuni oggetti da indossare o come solfato contenuto in moltissimi alimenti.

Il nichel e' un oligo elemento utile per metabolizzare gli acidi nucleici, gli ormoni e il glucosio nell'organismo umano. In natura si trova in tantissimi alimenti come: lenticchie, fagioli, piselli, asparagi, soia, cipolle, pomodori, tè, cacao, pere, cavoli, funghi, nocciole, liquirizia, kiwi, ostriche e cibi in scatola. Mentre come metallo, lo si può trovare in: oggetti di uso comune (bigiotteria, accessori per vestiti), pentole, forbici, tinture per capelli e cosmetici.

L'allergia al nichel si differenzia dalle altre allergie, perché questo materiale possiede la capacità di accumularsi, giorno dopo giorno, nell'organismo umano, fino a fargli raggiungere la soglia limite di sopportazione.

In soggetti allergici, la soglia di tolleranza è molto bassa, tanto che al solo contatto si scatena una reazione allergica molto forte. L'intolleranza al nichel produce condizioni molto spiacevoli nell'organismo, anche perché, questa sostanza è presente un po' dovunque, anche nell'acqua del rubinetto, negli alimenti naturali ed industriali come le merendine e in panni di vario genere.

I sintomi che possono farci sospettare che possiamo essere soggetti allergici o intolleranti al nichel sono: dermatite e prurito; afte o infiammazioni boccali e gengivali; gonfiore addominale; malessere generale diffuso; senso di stanchezza e pesantezza; senso di nausea; mal di testa; disturbi gastro-intestinali. Nella forma allergica si aggiunge anche una crisi respiratoria ed asma.

Per accertare se una persona è davvero allergica al nichel, è sufficiente sottoporsi ad un pach test (un cerotto a rilascio graduato di nichel sulla pelle) che evidenzierà quanto siamo o meno allergici. Per curare questa forma allergica, la soluzione potrebbe arrivare tramite un vaccino in capsule, da assumere in dosi crescenti, dando la possibilità all'organismo di abituarsi a sopportare la presenza di questo minerale nel nostro corpo e mitigare, o in qualche caso, a far scomparire le reazioni allergiche. Grazie alla sperimentazione, condotta dal Direttore dell'Università Operativa di Allergologia del Policlinico Gemelli di Roma, Domenico Schiavo, e dai docenti dell'Università di Chieti, si è accertata l'efficacia di questo vaccino. I risultati della ricerca, sono stati pubblicati sulla nota rivista americana Annals of Medicine, vedremo quando il tutto entrerà in commercio.