Le ossessioni sono definite come pensieri egodistonici ricorrenti, mentre le compulsioni sono azioni ritualizzate che devono essere compiute per alleviare l' angoscia. I sintomi di questi pazienti devono rientrare in cinque categorie:

  1. rituali che comportano verifiche;
  2. rituali che comportano pulizia;
  3. pensieri ossessivi non accompagnati da compulsioni;
  4. lentezza ossessiva;
  5. rituali misti.
Il disturbo ossessivo-compulsivo (OCD) è spesso complicato da depressione e da una grave menomazione nel funzionamento professionale e sociale.
Da tenere in considerazione il ruolo svolto da fattori genetici e neurobiologici nello sviluppo del disturbo. 
L' OCD può esser scatenato da stressor ambientali; però, è anche noto, come la gravità dei sintomi possa variare in relazione alla presenza o all'assenza di stress nella vita del paziente. Una riduzione della tensione può essere associata a un miglioramento, mentre un aumento dello stress o il ritorno della situazione precipitante originaria porta in genere a un peggioramento della sintomatologia.
In alcuni casi, i sintomi possono proteggere il paziente da una disintegrazione psicotica, assolvendo quindi una funzione estremamente utile in termini di omeostasi psicologica.
Il signor B. era un uomo di 29 anni, celibe, affetto da OCD. Questo paziente era ossessionato dal bisogno di evitare ogni forma di contaminazione ed era anche preoccupato dalla paura di poter fecondare una donna, perchè temeva di avere del seme sulle mani; da ciò derivava la compulsione di lavarsele continuamente. Il figlio imponeva alla madre, anche se questa rimaneva sempre con lui, di eseguire un rituale elaborato di cinquantotto passi mentre cucinava il suo cibo e lo serviva a tavola; se non portava a termine correttamente questo rituale, doveva gettar via l' intero pasto e ricominciare daccapo.
Senonchè dopo circa una settimana di ricovero, il signor B. cominciò già a migliorare in modo impressionante: poteva toccare le maniglie delle porte senza temere di essere contaminato e riusciva a ridurre notevolmente il tempo trascorso lavandosi le mani.

La terapia psicodinamica può, quindi, migliorare in modo significativo il funzionamento interpersonale di pazienti con OCD.

Caratteristiche del disturbo ossessivo compulsivo

I rituali compulsivi, come abbiamo potuto vedere nell'esempio del signor B.,  servono come difesa contro gli intensi desideri sessuali verso la madre. Questi rituali sintomatici, in alcuni pazienti, si manifestano però anche nel farsi vestire dalla madre e nel ricevere tutte le sue attenzioni mentre il padre è lontano da casa. La formazione di compromesso inconscio contiene, quindi, sia la diretta espressione di un desiderio sia una difesa contro tale desiderio. Questi pazienti, lontani dal triangolo edipico, mostrano di avere molto meno bisogno dei sintomi ossessivo-compulsivi per fronteggiare l'ansia e migliorano in modo significativo.
Terapia di natura psicoanalitica possono essere necessarie per aiutare il paziente a ridefinire un senso di sè che non contempli l'esperienza dei rituali e dei pensieri ossessivi e a sviluppare una maggiore consapevolezza o capacità di mentalizzazione rispetto alle vite interiori degli altri.
Inoltre, il clinico, aiutando i pazienti e le loro famiglie a comprendere la natura di questi fattori stressanti, può anche aiutare a gestire i sintomi in modo più efficace.