Più volte sulle nostre pagine ci siamo occupati di diabete e di come ci possano essere rimedi e cause anche non pensate minimamente dalle persone. Tra le cause possiamo trovarci il troppo stress generato dal lavoro oppure i continui litigi con il partner, mentre tra i rimedi ci può venire in aiuto il sole. Certo, le cattive abitudini alimentari e i fattori ereditari restano comunque le principali cause. Ma ora, anche per quanto concerne il monitoraggio ci sono nuove idee originali, che vanno al di là di quelle tradizionali, come il classico ago e le macchinette con i misuratori.

Per misurare la glicemia è stato ideato un tatuaggio di carta, temporaneo. Di quelli cioè usa e getta e non certo indelebili come quelli classici che conosciamo e che vanno di moda da anni. La scoperta è stata realizzata dall'Università di San Diego, nello stato di California, pubblicata sulla rivista specializzata in materia Analytical Chemistry. Vediamo di cosa si tratta.

Come funziona questa sorta di tatuaggio di carta

Questa sorta di tatuaggio è fatto di carta, alla cui base sono inseriti degli elettrodi. Su di essi passa per circa una decina di minuti, una quantità minima di corrente in modo che gli ioni di sodio (che trasportano il glucosio) presenti tra i fluidi delle pelle passino agli elettrodi stessi.

Il tutto senza dover dunque rivolgersi a quegli antipatici aghi. Per ora test sono stati realizzati su soggetti non diabetici ed è risultato già efficiente nel rilevare il glucosio presente sotto pelle. Questo sistema potrebbe essere utile anche per quelle patologie correlate al diabete, come ad esempio quelle renali.

Utilizzabile anche per altro

Se questa scoperta fosse confermata nella sua efficacia, i ricercatori credono che può essere utilizzata anche per rilevare altre sostanze nel sangue, quali droghe o alcol. Pensiamo a tutti i vantaggi che ciò comporterebbe nella prevenzione di questi abusi, avendo rilevazioni più veloci. Non resta che sperare dunque che la ricerca proceda spedita.