In questi giorni è stata lanciata sul mercato statunitense una pillola che a dire dei ricercatori che l'hanno elaborata allungherebbe in modo considerevole la vita degli esseri viventi. Finora gli studiosi della Elysium Health, casa produttrice di questo particolare elisir di lunga vita, hanno sperimentato i suoi effetti soltanto sugli animali, in particolare sui topi, dimostrando che la loro aspettativa di vita durava molto di più del normale, come descritto in un articolo apparso sulla rivista dell'Istituto di Tecnologia di Boston. Ma come funziona realmente questo Basis, nome dato al prodotto che in modo artificiale ci allungherebbe la vita permettendoci di rimanere giovani in eterno?

Le sperimentazioni effettuate sugli animali, dicevamo, hanno prodotto effetti sorprendenti dato che tale sostanza andrebbe ad agire sul metabolismo delle cellule, provocando nell'organismo i medesimi effetti di una dieta alimentare basata su pochissime calorie, come ad esempio quella vegetariana eliminando i cibi ricchi di zuccheri, grassi e via dicendo.

Dopo aver analizzato gli ottimi risultati prodotti dalla sperimentazione di questa pastiglia negli animali, il professor Guarente (l'inventore del prodotto dalle note origini italiane) non ha voluto aspettare oltre e ha deciso di testare il prodotto sugli umani cominciando a farlo circolare sul mercato americano al costo di circa sessanta dollari al mese (una cinquantina d'euro) per la persona che ne usufruisce.

La pillola va assunta due volte al giorno: l'obiettivo dei ricercatori è quello di andare a sostituire artificialmente l'apporto di nicotinamide adenin dinucleotide, un particolare composto chimico che le cellule del nostro organismo sfruttano per riprodursi. Con il passare degli anni, infatti, una persona normale non avrebbe tale sostanza in modo naturale, ma anzi, la andrebbe a perdere sempre di più (e questo causa com'è ovvio il degradarsi del corpo umano), ma con Basis tutti i nostri problemi potrebbero scomparire e il sogno di vivere in eterno potrebbe trasformarsi in realtà.