Ogni stagione ha i suoi benefici e suoimalanni, come il giungere della primavera che oltre ad un climasicuramente più mite trascina con sé le allergie, provocandoa molte persone vari problemi patologici. Oggi in quest'articolocercheremo di affrontare questa tematica seguendo i consigli degliesperti, tentando di prevenire l'infiammazione delle mucose originatedai pollini, inoltre segnaleremo e faremo uncalendario con indicate le piante e i mesi daconsiderare più a rischio. Ma quali sono i sintomi?
Allergie: prevenzione, calendariodei pollini
Nel nostro paese i primi sintomi diallergie giungono tra il mese di marzo e aprile, durante ilperiodo che graminacee, ulivi, parietarie, mimose e cipressi,lasciano andare un gran numero dei loro pollini ed è questoil motivo che molte persone tra le quali bambini e adulti, inizianoad avvertire una certa ipersensibilità nasale e pollinosa.
Ogni annonell'istituto ospedaliero Bambino Gesù vengono sottoposti atrattamenti per contrastare le patologie allergiche, quali larinite, l'asma bronchiale e molte altre ancora,all'incirca 8000 bimbi e adolescenti. Il responsabile di Allergologiadel Bambino Gesù Alessandro Fiocchi, focalizza il fatto che spessobastano alcuni accorgimenti per tutelarsi dalle alllergie dapolline, adottando qualche facile ma valida cautela:
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durante la stagione primaverileastenersi dal frequentare i terreni erbosi, le campagne destinatealla coltivazione e gli appezzamenti selvatici;
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nel corso della primavera nonrecarsi in campagna;
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desistere nell'effettuareescursioni mattiniere, nelle giornate di sole dove vi sia vento eclima asciutto;
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non si deve dimenticare che ad unaaltezza di 600/1000 metri, i medesimi arbusti rilasciano il pollinequasi un mese dopo a differenza della pianura;
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prediligere le scampagnate nelsottobosco, poiché il polline arriva con maggior difficoltà;
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esercitate lo sport possibilmentein spazi chiusi, come piscine coperte e palestre;
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non rimanere vicino ad un pratodove stanno o hanno reciso l'erba;
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quando si viaggia in automobilenon aprire i finestrini e in seguito all'aver controllato la puritàdei filtri, avviare gli impianti di climatizzazione;
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astenersi dall'andare in motorinoo in bicicletta;
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potrebbero essere necessarie lemascherine;
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mettere addosso capellinipreferibilemente con visiera e occhiali da sole;
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una volta rientrati a casa,cambiare gli abiti, eseguire dei lavaggi nasali e fare una docciacompleta;
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rimanere lontani da peli dianimali domestici, dal fumo di sigaretta e da polveri.
Diamo un'occhiata al calendario deipollini:
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tra il mese di aprile e giugno sipresenteranno i pollini delle graminacee;
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dal mese di marzo a ottobregiungeranno i pollini della parietaria;
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fra luglio e settembre inizierannoad arrivare i pollini delle asteracee o composite;
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da gennaio a maggiosopraggiungeranno i pollini delle betullacee;
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dal mese di maggio a giugno ecco ipollini delle oleacee;
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da febbraio alla fine di marzotoccherà ai pollini delle cupressacee, ovvero il cipresso.
Ma quali sono i sintomi?
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Lacrimazione;
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tosse secca e incessante, il piùdelle volte si manifesta nelle ore notturne ed è seguita dadifficoltà respiratorie e sibili tipici dell'asma bronchiale;
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ostruzione nasale;
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bruciori agli occhi;
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irritazione al naso, agli occhi eal palato;
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starnuti;
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diminuzione della durata delsonno, debolezza, agitazione. Per essere continuamente aggiornaticliccate il tasto “Segui” in alto a destra.