Torna l'ora legale. Lancette degli orologi avanti di un'ora durante la notte tra il 28 e il 29 marzo. Un meccanismo, questo, che ridurrà di una le ore di sonno cui siamo stati abituati durante i lunghi mesi invernali.

Un'abitudine spesso contestata e che non ci trova sempre d'accordo, sia nel mese di ottobre che a marzo. A cambiare, infatti, seppur in modo poco percepibile, sono le nostre routine giornaliere. Sebbene il ritorno dell'ora legale porti nelle nostre case un'ora in più di sole, è anche vero che abituarsi ad un allungamento quasi artificiale della giornata potrebbe impattare con il nostro organismo.

Il rischio, dunque, è quello di incorrere un aumento di stress e insonnia. Una minaccia che, probabilmente, potrà colpire quasi 9 milioni di italiani.

Gli effetti positivi, sia ben chiaro, ci sono. L'ora legale consente di risparmiare su un notevole quantitativo di risorse, sia energetiche che economiche. Ciò, come anticipato, dovuto all'ora in più di luce di cui potremo usufruire. Tuttavia, i malesseri per la nostra salute sono dietro l'angolo. E l'insonnia è una di quelle più temute. C'è chi è portato a svegliarsi presto la mattina e, dunque, forse a patire meno dell'ora di sonno in meno. Ma se si è di quelli cui piace poltrire nel letto, la privazione del sonno potrebbe essere un serio problema.

Non solo insonnia. Tra i disturbi più comuni, infatti, anche l'ansia e una profonda irritabilità, accompagnata a spossatezza e a difficoltà nel concentrarsi. Rischi anche per chi soffre di emicrania. Da tenere sotto controllo, inoltre, anche i bambini. Seppur abituati dai ritmi scolastici e, come gli adulti, abituati ai ritmi di sonno/veglia, anche i bambini potrebbero incorrere in qualche disturbo passeggero.

Come evitare tutto questo? Semplicemente abituandosi al nuovo orario seguendo le proprie predisposizioni, cercando di evitare quanto più possibile cambiamenti repentini nei propri ritmi. Insomma, sarebbe auspicabile un abituarsi graduale al nuovo orario. Attenzione inoltre al risveglio del lunedì mattina, ritenuto da molti il giorno più a rischio.

Al fine di evitare brutte sorprese il primo giorno di lavoro con l'ora legale, è consigliabile svegliarsi la domeni con 20 minuti di anticipo rispetto al normale.

Da non sottovalutare anche l'aiuto di rimedi naturali come le tisane rilassanti, soprattutto prima di andare a dormire. Consigliabili sono quelle a base di camomilla, passiflora, melissa e valeriana, indicate per il riposo notturno. Infine, un'altra buona regola per aiutarci potrebbe venire dal consumo di Omega 3 e di frutta e verdura. I classici rimedi della nonna che fanno del buon mangiare una determinante regola di vita in ogni stagione.