Ieri in tutta Italia è stata promossa dall'Associazione Otorinolaringologi Ospedalieri Italiani (Aooi), la prima giornata dedicata alla prevenzione e alla diagnosi precoce dei tumori del cavo orale, con visite specialistiche gratuite in tanti ospedali italiani. Questa forma tumorale colpisce maggiormente una fascia di età compresa tra i cinquanta e i sessant'anni, sebbene negli ultimi anni una fetta del tre percento sta riguardando anche quanti hanno meno di quarant'anni. Dunque, è in aumento pure tra i giovani. E tra le principali cause di questi vi è il sesso orale, che provoca infezioni, le quali possono accelerare l'insorgere di patologie tumorali.

Una notizia già circolata qualche anno fa e che viene di nuovo confermata in occasione di questo avvenimento.

I dati

Come riporta il portale, Altopascio, i dati emersi sottolineano come una delle principali cause riguarda l'infezione HPV, che incide per il trentasei percento. Suddetti dati sono circoscritti alla popolazione italiana, e affermano altresì che ci sono dieci nuovi casi ogni centomila abitanti. Altra causa è l'abuso di alcol e il fumo. Dunque il consiglio è sempre quello di avere uno stile di vita migliore possibile. Riducendo il loro abuso certo, ma anche avendo rapporti sessuali, anche quelli orali, protetti. Sebbene una ricerca di qualche anno fa affermò che anche il preservativo sia nocivo, ma non ci sono stati approfondimenti.

Quando scatta il campanello

Quando occorre allarmarsi? Come ha spiegato all'agenzia Agi Stefano Di Girolamo, del Policlinico Tor Vergata di Roma, bisogna farci controllare se si prova costante dolore alla bocca, c'è una ferita che non si rimargina o uno strano gonfiore che non va via. Stesso dicasi se è presente qualche macchia di strano colore.

Infine, quando indossando una protesi ortodontica o una dentiera si prova dolore o non la si riesce ad incalzare bene.

L'iniziativa di ieri è stata utilissima per la prevenzione e va ad affiancarsi a tante altre annuali, sempre maggiori. Perché, come spiegato in altra sede, i tumori in Italia sono in aumento sebbene, per fortuna, stiano anche aumentando le possibilità di guarigione.