L' Interpol, Organizzazione Internazionale per la Polizia Criminale, ha rilasciato oggi una "orange notice" (livello che indica una seria ed immediata minaccia per la pubblica sicurezza), recepita in 190 paesi, riguardante l'uso e la diffusione di una sostanza, il 2-4dinitrofenolo, a scopo dimagrante e che sta provocando problemi di salute anche molto gravi agli eventuali consumatori in tutto il mondo.

Allarme dell'Interpol - È scattato dopo la morte di una donna in inglese, Eloise Aimee Parry, di soli 21 anni, che era entrata in possesso della sostanza (che ricordiamo è illegale) tramite internet.

Una intossicazione analoga è avvenuta in Francia, dove versa in gravi condizioni un ragazzo. In Australia, infine, l'Interpol sta collaborando con la Wada, Organizzazione mondiale antidoping, a seguito del sequestro di alcuni campioni di questa sostanza.

Il 2-4dinitrofenolo - La sostanza in questione è un prodotto tossico per l'uomo che agisce sulla respirazione cellulare, portando ad un brusco innalzamento del metabolismo, senza che vi sia però, da parte delle cellule, un'effettiva produzione di ATP (la "moneta energetica" del nostro organismo). La pericolosa pillola permette perciò di bruciare energia senza effettivamente utilizzarla. I sintomi iniziali dell'avvelenamento da dinitrofenolo sono una sudorazione intensa (per dissipare il calore prodotto), senso di affaticamento improvviso con successivo collasso e possibile morte.

Il dinitrofenolo rientra fra i farmaci dopanti, spesso utilizzati da atleti e bodybuilders allo scopo di ridurre la propria massa grassa, ed ora il suo consumo sembra essersi allargato alla popolazione generale, che tanto desidera dimagrire utilizzando una "pillola magica", ignorando la pericolosià di queste sostanze. Tramite internet è infatti possibile reperire il dinitrofenolo sottoforma di polvere, pillole o addirittura creme; sostanze tutte ugualmente pericolose e prodotte in maniera non controllata, con notevole il rischio di andare incontro a sovradosaggio ed intossicazione.