Colpisce un italiano su 4, lo stress da lavoro, portando alla perdita di circa trenta milioni di giornate lavorative, per un costo di ben tre miliardi di euro. Sono queste le conclusioni di uno studio organizzato dalla FIASO (Federazione delle aziende sanitarie ed ospedaliere), condotto in 19 ASL italiane, per il progetto "Benessere organizzativo". Sono ormai ben conosciuti gli effetti deleteri dello stress nella nostra vita, ed a quanto pare i fattori stressanti, o stressogeni, tendono ad aumentare negli anni, con uno stile di vita che si fa sempre più frenetico e tecnologico, meno votato al rilassamento e alla concentrazione sui piccoli piaceri della vita.
Molte della ASL coinvolte nello studio stanno già attuando specifiche strategie volte proprio a ridurre la componente stressogena degli ambienti lavorativi italiani, ma grazie allo studio della FIASO, nuove armi saranno a nostra disposizione per combattere lo stress.
Come combatterlo
Fortunatamente la FIASO ha individuato 13 criticità, nel corso dei quattro anni in cui si è svolto il suo studio, che sono alla base dello stress da lavoro e che vengono definite le "condizioni del benessere". Esse, se presenti nel nostro ambito lavorativo, ci rendono la vita più semplice. Vediamole assieme, raggruppate in ordine di importanza per il loro impatto sulla qualità del nostro ambiente lavorativo:
- abilità
- capacità di utilizzo delle proprie risorse
- soddisfazione lavorativa
- capacità di fronteggiare gli avvenimenti avversi
- chiarezza di ruolo
- condivisione degli obiettivi
- senso di comunità
- autodeterminazione
- identificazione organizzativa
- influenza dell'azienda sulle motivazioni rispetto agli obiettivi
- riconoscimento professionale
- capacità di conciliare la vita professionale e privata
- tendenza a evitare le criticità