Arriva l'app sul telefonino in grado di salvare la vita delle persone colte da arresto cardiaco. Nuovi studi dimostrano che questa rivoluzione potrebbe essere importante per salvare le vite.Questa scoperta arriva direttamente dalla Svezia, dove i ricercatori hanno messo in piedi un sistema di localizzazione GPS per individuare dove si trovano i volontari più prossimi alla vittima in stato di arresto cardiaco. Questo sistema mobile "a chiamata" , col nome di SMS Lifesavers, ha fatto si che il numero delle chiamate di soccorso in caso di arreso cardiaco aumentassero del 30%.

Il dottor Jacob Hollenberg, cardiologo e professore associato al Centro di Scienza per la Rianimazione all'università di Gothemburg, ha dichiarato in un comunicato stampa che i metodi tradizionali come la formazione pubblica di massa sono importantissimi ma non hanno portato a risultati positivi come invece sta facendo la nuova app. Col nuovo sistema di notifica sul telefono, si dimostra quanto la tecnologia sia utile nel garantire un primo soccorso immediato nell'attesa di un'ambulanza. In Italia, questa idea è venuta a Stefano Mazzei, fotografo e giornalista, che dal 2012 ha fondato la Salvamento Academy con l'obiettivo di diffondere la cultura del Primo Soccorso, attraverso l'organizzazione di eventi di sensibilizzazione rivolti alla popolazione e l'erogazione corsi di alta formazione sulle manovre salvavita.

L'app pensata si chiama "ioSocCORRO - l'App che salva la vita": l'idea parte dal presupposto che se se è probabile che un testimone non sia in condizione di prestare efficacemente un primo soccorso, è altrettanto probabile che nelle immediate vicinanze ci sia invece qualcuno che sia stato addestrato a farlo. Con questa applicazione infatti basterebbe semplicemente comunicare la posizione della vittima e aspettare un primo soccorso.

La tempestività è fondamentale perché anche 4 minuti di ritardo sono fatali e comportano un danno celebrale che nel giro di 10 minuti diventa irreversibile. Il progetto ha vinto il concorso "Idee innovative per il Paese" indetto da ITALIACAMP ed. 2012 , ed è stato presentato al Consiglio dei Ministri nel 2014.