Un tempo portare gli occhiali era a scuola sinonimo di sfottò e di bollature come 'sfigato' e 'secchione'. O era roba da intellettuali, studiosi, persone illustri. Negli ultimi anni è invece diventata una sorta di moda, con modelli sempre più pittoreschi e singolari, con chi li indossa che cerca di contraddistinguersi. Tuttavia, si sono ancora tanti che non li tollerano e preferiscono utilizzare le lenti a contatto, sempre più diffuse da una ventina di anni a questa parte. E anch'esse oggetto di moda e tendenze, visto che c'è chi preferisce quelle colorate per dare un tocco diverso alla propria estetica.


Anche le lenti a contatto però hanno comportano i loro rischi per la salute. A sottolinearlo una ricerca americana, condotta dal Langone Medical Center che fa parte della New York University. Vediamo nel dettaglio cosa dicono i ricercatori.


Pericolo infezioni per un corpo estraneo inserito sull'occhio


Come riporta Notizie free, i ricercatori americani hanno infatti scoperto che il loro utilizzo potrebbe fare da vettore per i batteri della pelle verso gli occhi, con la conseguenza che potrebbero formarsi infiammazioni e infezioni a livello oculare, fino a gravi patologie. Tra queste, ricordano le ulcere corneali. Il che, tradotto, significherebbe cambiare il microbioma presente negli occhi. Per arrivare a queste conclusioni hanno utilizzato un piccolo campione, di venti persone, suddiviso in due gruppi: nove persone che utilizzano quotidianamente le lenti a contatto e undici persone che invece non ne fanno utilizzo. Gli scienziati hanno dapprima effettuato un’analisi genetica dettagliata per identificare i batteri che vivono negli occhi e nella pelle vicina ad essi. Sono così pervenuti alla conclusione che l’ecosistema dei batteri di chi usa le lentine nell’occhio era identico a quello della pelle.


Cosa fare per evitare le infezioni


Allora, alla luce di ciò, è meglio non utilizzare le lenti? Non proprio. Gli studiosi semplicemente suggeriscono di fare molta attenzione all'igiene; in particolare alle palpebre e, soprattutto, all’igiene delle mani nel manipolare le lenti. Infatti, la superficie oculare dei soggetti che indossavano le lenti a contatto aveva il triplo della quota di alcune specie di batteri che vi si trovano solitamente senza il loro utilizzo. Inoltre, a cambiare è la stessa composizione della specie batterica in chi usa le lentine. Meglio dunque lavarsi bene le mani quando le si indossano e le si tolgono, e cambiare quotidianamente la soluzione che le contiene. Infine, suggeriscono l'utilizzo di lenti a contatto giornaliere, sempre nuove e meno propense a trasformarsi in vettori di batteri.