Abbiamo intervistato, in esclusiva per Blasting News, Nonna Lina: 88 anni, vegan. Di origini napoletane, una donna in gamba, gioviale e piena di entusiasmo, nonna Lina non sapeva di essere vegan. L'accoglienza è stata impeccabile, una manifestazione di grande disponibilità, cordialità e gentilezza. In molti oggi si mobilitano per la diffusione dello stile di vita vegan, è sorprendente sapere che esiste qualcuno che istintivamente ha sempre rifiutato alimenti a base di prodotti di origine animale.

Signora Lina quali sono stati i motivi che l'hanno spinta ad evitare il consumo di prodotti di origine animale?

Non ci sono particolari motivi, sostanzialmente ho sempre pensato che la natura ci dà tutto ciò di cui necessitiamo pertanto si può fare a meno di uccidere esseri viventi per nutrirsi. Io sono nata nel 1927 a Napoli. In quegli anni non c'era una grande abbondanza tuttavia i litigi con i miei genitori non mancavano perchè rifiutavo quel genere di cibo. Ricordo che spesso mia madre, per tentare di educarmi, mi lasciava a digiuno ed io mi recavo nel giardino dell'istituto delle suore del bambin Gesù dirimpetto casa mia. Lì c'erano molteplici alberi da frutto, per me era come un paradiso.

Un giorno però una suora mi ha scoperta e mio padre per punizione mi ha tagliato i capelli molto corti, sembravo un maschietto. Avevo 7 anni.

Cosa mangia principalmente?

Mi sveglio alle 7, tutte le mattine. A colazione alterno 2 frutti e qualche noce apane e marmellata. A volte preparo dei biscotti senza latte, ne burro, ne uova.

A pranzo non mi faccio mai mancare 60 gr di pasta e la condisco alternando legumi o verdura. A volte preferisco il riso, altre una zuppa. Difficilmente faccio uno spuntino nel pomeriggio, se sento fame consumo un frutto o qualche noce. A cena verdure di stagione. Mangio poco.

Lei ha 3 figli, hanno seguito le sue abitudini alimentari?

Si certo, fin quando nonsono cresciuti, tutti e 3 sono usciti di casa molto giovani. Il problema si manifestava durante le festività dove non potevo fare a meno di cucinare qualcosa di più sostanzioso secondo i loro gusti. Di recente ho accompagnato mio figlio dal dottore per puro caso. Il medico quando mi ha vista,accertatosidel grado di parentela, mi ha fatto i complimenti dicendomi che sembro più giovane di mio figlio, pensava fossi sua moglie.

Nonna Lina, lei non sapeva di essere vegan, ci racconta questa storia?

In realtà nonimmaginavo che esistessero molte persone in linea con il mio pensiero. La mia vitaè stata piuttosto semplice, concentrata nelle cose di tutti i giorni.

Guardo pochissima televisione ed ho poche e selezionate amicizie di quartiere. Di recente sono stata ospite a casa di mia nipote che non vedo quasi mai per via della distanza, abita in Svizzera. E' stato così che ho scoperto che il mio è molto più che un rifiuto, è uno stile di vita. Anche mia nipote e la sua famiglia non consumano prodotti di origine animale ed hanno un gran rispetto per essi. Ho conosciuto il tofu, il seitan ed altre valide alternative ma preferisco le mie abitudini.

Ha problemi di salute? Assume qualche farmaco?

Assolutamente! A parte qualche raffreddore occasionale non soffro di alcuna malattia. Faccio le principali analisi almeno una volta ogni sei mesi, mia figlia è infermiera e si preoccupa della mia salute per cui non posso rifiutarmi. Sono completamente autonoma, cammino per almeno 1 ora al giorno e lavoro l'uncinetto.