Quando ormai il mese di novembre volge verso la fine e si avvicina il freddo periodo invernale, sembrano intensificarsi sempre più i casi di influenza nel nostro paese. L'abbassamento delle temperature e gli improvvisi cambiamenti di clima sono infatti certamente fattori favorevoli all'attacco del virus che prima della fine della prossima stagione prevede di colpire circa 5 milioni di italiani con particolare riferimento a bambini ed anziani (categorie più rischio). Al giorno d'oggi, l'influenza è classificata come una malattia comune la cui cura risulta particolarmente semplice ma una corretta interpretazione dei sintomi principali può risultare fondamentale per cercare di bloccare sul nascere la diffusione del virus.
Il fattore fondamentale per il riconoscimento del virus influenzale tradizionale è certamente la presenza di febbre superiore ai 37.5/38 (possibili picchi superiori ai 40 gradi) con alta probabilità di mal di gola, tosse e raffreddore.
Questi sintomi verranno inoltre accompagnati da una costante sensazione di stanchezza, debolezza e spossatezza che costringerà gli italiani a rimanere in casa al caldo per alcuni giorni. Coloro che dovessero avere a che fare con il virus intestinale potranno riscontrare, oltre ai classici sintomi, anche forti dolori addominali, conati di vomito e problemi intestinali.
Virus influenzale 2015: quali sono i metodi per cercare di prevenire l'attacco?
Tutti coloro che non avessero effettuato la vaccinazione anti-influenzale che volessero prevenire l'attacco della malattiapotranno seguire alcune regole basilari che aiuteranno a mantenere il proprio organismo alla larga dall'influenza.
In primis risulta fondamentale una alimentazione sana e particolarmente attenta all'introduzione di vitamina C e verdure ma anche un alto apporto di acqua e liquidi. Consigliabile inoltre porre particolare attenzione all'abbigliamento scelto tenendo sempre in considerazione i possibili cambiamenti atmosferici. Si ricorda infine come risulti fondamentale il mantenimento di una impeccabile igiene personale specialmente dopo essere entrati in contatto con luoghi molto frequentati.