Il 2 febbraio entra in vigore il Decreto legislativo pubblicato poco tempo fa in Gazzetta Ufficiale che recepisce la direttiva 2014/40 europea sul fumo. In Italia l’anno scorso i fumatori erano oltre 10 milioni, il 20,8% della popolazione. Il Governo con tali nuove norme sembra proprio voler dissuadere con misure più efficaci i fumatori dal perpetrare nel loro costoso e abitudinario vizio di accendere una o più sigarette. La norma più severa è quella che prevede il divieto di fumare in automobile, in presenza di donne in gravidanza e bambini. Sarà vietato fumare anche nelle aree esterne degli ospedali, nelle vicinanze dei reparti pediatrici, di neonatologia e ginecologici e nelle vicinanze delle case di cura.

A breve bisogna anche stare attenti a buttare per terra i mozziconi di sigaretta e ciò per via del ddl sulla Green economy. I pacchetti da 10 sigarette ben presto spariranno, lasciando il posto solo a quelli da 20 mentre altrettanto non può dirsi per le scritte e le immagini choc sui pacchetti che compariranno sul 65% della confezione. Il Dlgs vieta anche l'immissione sul mercato di prodotti del tabacco con aromi caratterizzanti come ad esempio la vaniglia e il mentolo. E’ stato inoltre introdotto un limite di 30 grammi alla vendita del tabacco sfuso.

Nascono le nuove sigarette ‘senza fumo’

La vendita a distanza transfrontaliera di sigarette elettroniche e di tabacco (e derivati) presto sarà vietata.

Il Governo vuole inoltre monitorare tutta la catena di distribuzione e di vendita, rendendo operativi una serie di controlli al fine di porre finalmente fine al contrabbando di sigarette. Sarà infatti progressivamente introdotto un sistema di tracciabilità con un contrassegno inserito in tutte le confezioni, che permetterà di risalire al luogo di lavorazione e alle caratteristiche dei prodotti.

Nel decreto sono indicate anche le procedure per la notifica delle sigarette a ‘rischio ridotto’ ribattezzate anche sigarette ‘senza fumo’.Tali sigarette sono dotate di un dispositivo al cui interno si inserisce una cartuccia di tabacco. Il contenuto che viene aspirato in teoria dovrebbe essere meno pericolo per la salute. Le multinazionali del settore si stanno già muovendo per procedere ad una sorta di sperimentazione, prima di immettere nel mercato tale nuova sigaretta.

Sanzioni e revoca della licenza per chi vende ai minori

Il decreto è stato arricchito anche con alcune norme volte a tutelare maggiormente i minori. In tal senso è previsto un inasprimento sulle sanzioni per la vendita sia di sigarette tradizionali sia di quelle elettroniche ai minori, sanzioni che possono arrivare fino a 3 mila euro. Per chi vende sigarette ai minori può essere anche prevista la sospensione della licenza per 15 giorni. Nei distributori automatici, per rendere la vita più difficile agli adolescenti che vogliono avvicinarsi al fumo, verrà installato un sistema di rilevamento dell'età anagrafica del potenziale compratore. Il Dlgs vieta anche la pubblicità di ricariche per sigarette elettroniche contenenti nicotina all’interno di programmi rivolti ai minori. Per coloro che con il nuovo anno si erano proposti di smettere di fumare questa è l’occasione giusta per farlo, se non altro per via delle immagini piuttosto cruente.