Certo non è difficile trovare un italiano che in inverno, con le giornate che si accorciano, soffra di malinconia. Noi amiamo il sole, il mare e il caldo più del freddo. Il nostro inverno non è dei più rigidi, ma nonostante questo, nella stagione invernale ci rintaniamo in casa davanti alla televisione e diamo un taglio netto alla nostra vita sociale. Così facendo otteniamo un solo risultato, lasciamo libero il campo alla "malinconia da inverno" e per "guarire" ricorriamo alle solite pillole antidepressive.

Un consiglio dalla Norvegia

Il dottor Karl Leibowitz della Stanford University, ha deciso di affrontare il problema alla radice e si è recato a Tromso, una città norvegese, soprannominata la capitale della Lapponia.

Tromso non è una grande città, ha una chiesa, una distilleria e un parco botanico e, soprattutto, nevicate che superano i due metri di altezza. Leibowitz ha deciso di trascorre in questa cittadina un anno intero per scoprire come affrontano il lungo inverno i suoi abitanti, visto che per tre mesi non vedono alzarsi il sole e, soprattutto, che il loro tasso di malinconia è davvero molto basso.

Gli abitanti di Tromso sono molto socievoli e hanno instaurato tra di loro forti legami di solidarietà e di amicizia: si frequentano durante tutta la giornata, si ritrovano accanto al camino per prendere un bella tazza di tea con biscotti ogni pomeriggio e la sera cenano spesso insieme. Questo modo di essere, che loro chiamano "koseling"( intimità), non è molto facile da esportare perchè non è nella nostra mentalità.

Trasformare il negativo in positivo

Un consiglio che invece potremmo davvero seguire tutti è quello che i norvegesi hanno dato a Leibowitz, ossia quello di trasformare l'aspetto negativo del periodo invernale in una positività, in una ricchezza per la Salute. È sufficiente avere vestiti adatti per uscire anche con la neve e fare lunghe passeggiate con gli amici, camminare fa bene alla salute e stare in compagnia fa bene al morale.

Pare che il segreto sia proprio in un cambio di mentalità, anche se passeggiare sulle loro strade innevate in un ambiente sano è un cosa, farlo nelle nostre città è molto meno entusiasmante, ma proviamoci!