Dopo avervi parlato della pressione arteriosa e come ridurre il colesterolo e l'ipertensione mediante un'alimentazione sana ed equilibrata, vi diamo alcune informazioni sull'indice di massa corporea, in inglese body mass index. Come ben saprete, l'indice di massa corporea è il parametro che mette in rapporto l'altezza con il peso corporeo di un soggetto. Tale calcolo viene spesso usato per determinare una situazione di sottopeso, di peso normale, di peso normale e di obesità.

È risaputo che gli individui con un peso eccessivo presentano un rischio maggiore di sviluppare patologie e nello specifico alterazioni cardiovascolari.

Tuttavia, alcune recenti ricerche scientifiche hanno stabilito che il body mass index non rivela proprio tutto sulla salute, poiché alcune persone giudicate in sovrappeso sono risultate sane. Ma una sana e Corretta alimentazione può dare dei benefici e ridurre il rischio di molte malattie?

Body mass index o indice di massa corporea

La dottoressa Sonya Vasto, nonché professore associato di Patologia Generale e biologo nutrizionista, ci fornisce alcuni dettagli molto importanti sull'indice di massa corporea. Secondo il suo parere tale indice non è in grado di valutare l'adiposità, nonostante sia tuttora ancora molto utilizzato come misurazione antropometrica.

L’indice di massa corporea (IMC o, in inglese, BMI, Body Mass Index) è un parametro che permette di valutare in maniera semplice una condizione di alterato peso corporeo (sottopeso, sovrappeso e obesità). Nonostante il suo impiego presenta delle limitazioni (non tiene ad esempio conto del sesso e non permette di distinguere la massa magra dalla massa grassa) si tratta del metro di valutazione più utilizzato nella pratica clinica e nella classificazione della malnutrizione per difetto e per eccesso (obesità). Calcolarlo è semplice: basta dividere il peso, misurato in kg, per l’altezza al quadrato, misurata in metri. L’indice di massa corporea si misura quindi in kg/m2. Scopri di più grazie ai consigli dei medici del Policlinico "A. Gemelli" con l'iniziativa Viaggio al Cuore del Problema, powered by Danacol.

Spesso sentiamo parlare di BMI. Ma di cosa si tratta?I medici del Policlino "A. Gemelli" di Roma ti aiutano a scoprirlo su www.alcuoredelproblema.it

Posted by Danacol onSunday, 20 March 2016

Tanto è vero, che questo tipo di calcolo ha dimostrato le sue carenze, nel momento in cui, venivano classificate persone sottopeso, peso normale ed obesità di 1, 2 e 3 grado.

Infatti, alcuni soggetti erano identificati come obesi, quando in realtà risultavano essere persone che esercitavano body builders o individui con una certa ritenzione idrica oppure figure con deformazioni della spina dorsale o profili con un indebolimento muscolare dovuto all'invecchiamento e invalidità fisiche.

Questo sta a dimostrare che soltanto la misura dell'indice di massa corporea non basta per calcolare se le persone si trovano in una condizione di sottopeso, normopeso e di obesità.

Dato che non viene presa in considerazione la costituzione fisica, la distribuzione e il volume della massa grassa come il grasso sottocute o focalizzato e la consistenza della massa magra come i muscoli.

Parecchie ricerche hanno messo in rilievo che il grasso addominale costituisce il rischio di patologie cardiovascolari. Tant'è, che la classica pancetta può incidere sfavorevolmente su vari fattori come l'affluenza di lipoidi nel sangue 'colesterolo' e 'trigliceridi', pressione alta 'ipertensione' zuccheri 'glicemia'.

È importante sapere è un organi ghiandolare che normalizza la fame, il fabbisogno calorico, i processi biochimici ossei, il processo infiammatorio e immunitario.

L'OMS dichiara che 1/3 delle patologie cardiovascolari si possono evitare con un'alimentazione sana ed equilibrata

Seguire un'alimentazione sana ed equilibrata è importantissimo per cautelarsi da molte malattie come il sovrappeso, alterazioni delle funzioni cardiovascolari, il colesterolo e l'ipertensione:

  • ogni tipo di cereali e loro derivati, poiché figurano tra gli alimenti che producono carboidrati, vitamine di tipo B, minerali e minime dosi di proteine;
  • ortaggi e frutta sono alimenti ricchi di fibre, minerali e vitamine;
  • legumi, uova, pesce e carne provvedono a fornire all'organismo proteine;
  • latte e derivati sono in grado di apportare al corpo una ricca quantità di calcio;
  • l'acqua è essenziale per riportare alla normalità un processo fisiologico.

Gli esperti sottolineano l'importanza di non intraprendere diete esageratamente rigorose, meglio perdere peso gradualmente e costantemente. In questo modo, non si rischiano carenze nutrizionali e si andrà via via a regolarizzare la pressione arteriosa, la glicemia e il colesterolo.