Da qualche tempo, si parla della dieta 'Dash', la quale sembra promettere miracoli: essa è nata in campo strettamente medico e riguarda il controllo dell'ipertensione (il nome, infatti, sta per Dietary Approaches to Stop Hypertension). Si tratta di un sistema alimentare pensato per combattere una delle piaghe maggiori che affligge la società americana e che, pian piano, sta cominciando a colpire anche le nostre società europee: la concomitanza tra uno stato di 'sovrappeso' (o di obesità) e i problemi connessi all'innalzamento della pressione arteriosa del sangue.
'Dieta', infatti, è parola greca e non ha a che vedere soltanto con il regime alimentare ma con lo stile di vita: la dieta 'Dash', infatti, nata in campo medico, si è diffusa anche al di fuori proprio perché unisce alle prescrizioni alimentari un vero e proprio nuovo modo di intendere il Benessere fisico e spirituale. I latini dicevano giustamente mens sana in corpore sano(una mente sana può trovarsi soltanto in un corpo sano) e, così, ecco cos'è questa dieta e quali sono le sue caratteristiche.
Cos'è e come funziona la dieta 'Dash'?
Lo scopo con cui è nata la dieta 'Dash' è quello di combattere l'ipertensione e, immediatamente, si è compreso che questo regime alimentare, se associato ad altre scelte di vita, può aiutare il dimagrimento.
I principi fondamentali sono i seguenti: occorre, innanzitutto, evitare gli alimenti o i condimenti che possono portare ad un innalzamento della pressione, per cui bisogna ridurre quanto più è possibile (se non addirittura abolire) il sale, che rappresenta il più grande nemico del cuore, e i cibi contenenti grassi saturi e colesterolo (come carni, insaccati, formaggi e latticini) e quelli che possono produrre picchi glicemici (dunque, i dolciumi di ogni tipo).
I cibi, invece, che vanno potenziati sono soprattutto i cereali e le verdure, cucinati in maniera sana ed equilibrata, e i cibi contenenti grassi 'Omega3' (soprattutto, il pesce azzurro). L'elemento, però, maggiormente interessante di questa dieta e che non impone un menù fisso giorno dopo giorno, ma vengono indicate delle porzioni settimanali suddivise per tipologie di alimenti e poi sarà il singolo ad organizzarsi il regime alimentare come meglio crede.
Un menù-tipo per la dieta Dash
Il più grande problema, quando si inizia una dieta, è la dimensione psicologica della 'rinuncia'.
In questo senso, la dieta 'Dash' permette, comunque, la possibilità di variare molto con l'alimentazione e di trovare soluzioni che possano conciliare le esigenze di Salute e di perdita di peso con quelle (anch'esse giuste) del 'gusto'. Ecco un menù-tipo giornaliero:
- colazione: 1 tazza di latte (del tipo 'parzialmente scremato'), 1 banana, 1 fetta di pane di grano tenero, 1 bicchiere di succo d'arancia, fiocchi di cereali con crusca e un piccolo cucchiaio di margarina;
- pranzo: fino a 200 grammi di insalata di pollo, insalata e cetriolo (max. 120 gr.), pomodori (max. 120 gr.), 1 cucchiaio di olio (preferibilmente di semi di girasole), possibilità di aggiungere fino a un cucchiaio di senape o un cucchiaino di salsa speziata a basso contenuto calorico, 120 gr. di frutta;
- cena: carne di manzo (max. 85 gr.), 1 tazza di fagioli, 1 (piccola) patata al forno, 1 cucchiaio di formaggio magro, 1 mela e una tazza di latte scremato;