Nei giorni scorsi diversi media hanno riportato la notizia di una bambina di due anni finita in rianimazione, all'ospedale di Genova, con sospetti danni neurologici, a causa di una grave carenza di vitamine e altri disturbi indotti dalla dieta vegana, a cui i genitori la hanno sottoposta. Il senatore Ciampolillo però, ha resonotodi avere approfondito la vicenda, telefonando al Direttore Sanitario dell'ospedale Gaslini di Genova, il quale gli avrebbe comunicato che durante lo svezzamento, la bambina sarebbe stata alimentata anche con del formaggio "parmigiano", e pertanto non si può affermare che sia stata nutrita con un'alimentazione vegana.

Le inesattezze dei media

Nonostante fossestato chiarito che la bambina non fosse vegana, spiega Ciampolillo intervenendo a Senato, i media anche il giorno successivo hanno continuato a riportare la notizia in modo inesatto e distorto. Ciampolillo poi prosegue ricordandoun caso simile, accaduto a Belluno e risalente all'ottobre scorso, in cui i media avevano riportato la notizia di un bambino finito in ospedale per la dieta vegana, e anche in quel caso, Ciampolillo avrebbe appreso dal Direttore della Direzione Sanitaria di Belluno, che ciò non corrispondeva al vero, e che il bambino era stato ricoverato per un problema di svezzamento comune a molti bambini.

Il caso dell' "Oradellatte.it"

Il portavoce pentastellato al Senato, ha concluso il suo intervento citando il caso del sito oradellatte.it, una campagna, finanziata anche dal Ministero delle politiche agricole, che mediante testimonial, come il noto chef Carlo Cracco, la conduttrice televisiva Cristina Parodi ed il nutrizionista Giorgio Calabrese, promuove il consumo di latte fresco.

L'associazione Lega Anti Vivisezione (LAV) è intervenuta, contestando il messaggio pubblicitario, inducendo l'Istituto di autodisciplina pubblicitaria a chiedere la modifica delle pagine del sito finite sotto accusa, che l'associazione animalista aveva aspramente criticato, tramite il proprio sito web, definendo "pura disinformazione" la campagna pubblicitaria.

Il video dell'intervento al Senato: