La sindrome di Benjamin Button, è una malattia molto rara, che colpisce pochissime persone ogni milione di abitanti mondiali, e che presenta delle stranezze per le quali i medici ancora non hanno potuto capire molto. Gabby Williams è uno dei casi di questa sindrome, che presenta una bambina di nove anni in un corpo di una piccola di pochi mesi. In pratica nonostante gli anni che passano, i soggetti colpiti da questa sindrome invecchiano pochi mesi, secondo gli esperti il loro corpo invecchia di un solo anno ogni quattro compiuti. I genitori hanno detto: “Non sappiamo cos’abbia, è una malattia rarissima che colpisce pochissime persone nel mondo.

Nemmeno i medici sanno bene cosa sia, è una sindrome così poco diffusa da non avere un nome, e viene volgarmente definita come quella ‘di Benjamin Button'”

Benjamin Button e la ricerca

I medici cercano una spiegazione per la malattia nella ricerca, anche se come è normale nei casi di malattie rarissime, i fondi destinati sono sempre pochi perché volti a ricercare cure per quelle più diffuse. Sulla sindrome di Benjamin Button i medici hanno dichiarato: "Non riusciamo ancora a capire cosa accada realmente nel corpo di Gabby Williams.Si sa solo che la bambina è affetta da una serie di situazioni molto misteriose, che stanno rallentando molto il suo processo di invecchiamento". Insomma sono ancora lontani da trovare una soluzione ad una malattia che purtroppo specie nelle prime fasi di vita, vede bambini costretti a vivere in un corpo da neonati quando in realtà hanno già più di dieci anni.

E crescendo il gap si fa sempre più problematico.

Il dottor Richard Walker

Il dottor Richard Walker si è interessato personalmente al caso, in quanto da anni è attivo nelle ricerche di questa misteriosa malattia che potrebbe nascondere il segreto per una giovinezza più lunga del corpo umano. Secondo le sue ricerche gli individui “biologicamente immortali” non sono certo esenti dalla morte per incidente o per qualche incurabile malattia, ma sembrano non subire effetti dovuti all'invecchiamento.

Motivo per il quale si sta dedicando allo studio del codice genetico di Gabby Williams

Possibile speranza per le malattie degenerative

Sembra quasi impossibile che una malattia molto grave come questa sindrome, possa nascondere il segreto per curare malattie degenerative come l'Alzheimer. "Se pensate bene" dicono i ricercatori "le malattie degenerative che vengono con la vecchiaia come l'Alzheimer e il Parkinson, potrebbero trovare una cura se capiamo quale è il punto focale della sindrome di Benjamin Button.

Una volta capito quale è il meccanismo che rallenta l'invecchiamento, possiamo cercare di utilizzarlo in altri ambiti di ricerca medica". I genitori di Gabby inizialmente erano scettici e temevano la figlia fosse una cavia per scopi di ricerca e vanità personali dei medici, ma poi la madre ha detto: “Ciò che mia figlia custodisce nel suo organismo è in grado di produrre una cura e abbiamo fiducia nel progetto di ricerca, nel Dottor Walker e nella comunità scientifica: essi saranno in grado di trovare rimedio alla malattia dell’invecchiamento".