L’influenza stagionale arriva prima del solito quest’anno. Gli esperti fanno sapere, inoltre, che si attende un’ondata più aggressiva rispetto al passato. Il primo virus è stato isolato già alla fine del mese di agosto, portato in Italia da un bambino africano. Si tratta del ceppo A/H3, ma ad esso si aggiungono alcune mutazioni dei già noti virus A/Hong Kong e B/Brisbane, che hanno costretto a letto milioni di italiani la passata stagione. Riguardo all’autunno-inverno 2016/2017, invece, si parla di numeri superiori ed un incremento dei soggetti di mezz’età colpiti.

I medici invitano a vaccinarsi il prima possibile, proprio perché arrivando anticipatamente rispetto agli anni scorsi, è necessario provvedere per tempo a renderci immuni, specie se si è tra quelle persone a rischio.

L’influenza stagionale colpirà 6 milioni di italiani

La FIMMG, la Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale, rende noto che i virus influenzali hanno già incominciato a colpire. La minaccia riguarderà addirittura 6 milioni di italiani fino al termine della stagione, con il picco atteso nel mese di gennaio. Essendoci delle mutazioni per alcuni ceppi, avremo anche una maggior diffusione tra la popolazione avente età tra 50 e 60 anni. A questi si aggiungono bambini e anziani, inseriti tra le categorie più a rischio assieme ai malati cronici, per i quali si consiglia vivamente la vaccinazione.

L’appello fatto in questi giorni dagli esperti del settore, invita a procedere prima del solito, meglio se tra le settimane di ottobre e novembre, visto che l’influenza che ci attenderà sarà addirittura più aggressiva.

Il vaccino è utile per prevenirla, ma chi vi rinuncerà, potrà comunque provare a difendersi con una corretta alimentazione.

Le vitamine e i minerali sono utili per cercare di evitare l’insorgenza di virus influenzali, perché incrementano le difese del nostro corpo. Frutta e verdura sono tra gli alimenti più indicati a tal proposito. Qualora non si riesca a sfuggire al contagio, bisognerà consultare il proprio medico di famiglia, che saprà consigliarvi i medicinali più adatti alla situazione.

I sintomi per riconoscere l’influenza sono pressoché gli stessi di sempre: tosse, mal di gola, febbre, infezioni alle vie respiratorie e dolenze articolari. Prima di lasciarvi, vi invitiamo a seguirci, cliccando sul tasto in alto, per ricevere altri aggiornamenti sull’argomento.