L'inverno è entrato nel vivo, le temperature sono calate ancora di più. In questi giorni sempre più italiani sono bloccati a letto a causa dell'influenza 2017. Inizialmente il picco influenzale era previsto fra la fine di gennaio e i primi giorni di febbraio, ora le cose sono cambiate. Andiamo a scoprire i sintomi, il picco e i vaccini per combattere al meglio questo malessere che costringerà milioni di persone a letto.

I sintomi influenzali

Il picco influenzale ci sarà nel mese di febbraio e, secondo alcune previsioni, bloccherà a letto parecchi italiani.

Il motivo di questo cambiamento di picco è da ricercarsi nelle condizioni climatiche attuali che sono pressoché instabili. Basti pensare che, già nel periodo natalizio, circa 1 milione di persone sono state colpite dal virus influenzale. Numeri destinati ad aumentare nel mese di febbraio quando il virus colpirà oltre 5 milioni di italiani. I soggetti più colpiti sono i bambini da 0 a 4 anni e, secondo quanto dichiarato dall'Ansa, si tratta di una febbre molto tosta rispetto a quella dell'anno precedente. A quanto pare, nelle prossime settimane, la malattia colpirà sempre più persone e ciò potrebbe far insorgere delle complicazioni in alcuni pazienti. Ma quali sono i sintomi dell'influenza 2017?

A quanto pare i sintomi sono i medesimi: febbre alta, spossatezza, dolori a muscoli e ossa, mal di gola, raffreddore, tosse o comunque problemi alle vie respiratorie e senso di forte malessere. Il tutto accompagnato da inappetenza e poca voglia di muoversi. L'influenza dovrebbe durare all'incirca una settimana, più precisamente 5-6 giorni ma questa cosa dipende dal soggetto colpito.

I medici, inoltre, consigliano di curarsi anche nei giorni successivi alla fine dello stato influenzale onde evitare ricadute.

Cura e prevenzione, vaccinazione gratuita?

Dice un detto 'Prevenire è meglio che curare', dunque la soluzione per evitare questi mali di stagione è il vaccino. Il vaccino antinfluenzale è gratis per tutti i soggetti a rischio, ma il tempo per potersi vaccinare è fino al 31 dicembre 2016.

La cosa migliore è quella di prevenire curando al meglio possibile l'igiene. Dunque, arieggiare la casa di tanto in tanto, lavarsi spesso mani e polsi (soprattutto appena rincasati), coprirsi naso e bocca in caso di tosse e starnuti, evitare l'assunzione di farmaci inutili e ricordarsi di deumidificare le stanze. Ma la prevenzione si effettua soprattutto a tavola. I medici suggeriscono di consumare più frutta e verdura di stagione e di bere più acqua possibile. Infine, ricordiamo che essendo un virus il responsabile di questa influenza invernale 2017, è inutile assumere antibiotici. Se si volesse si potrebbe ricorrere all'aiuto di antipiretici al paracetamolo che possono essere assunti per abbassare la febbre e diminuire i vari dolori.

Certo, la febbre non è altro che una risposta immunitaria dell'organismo che aiuta a combattere l'infezione.

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