I casi di influenza, quest'anno, stanno raggiungendo il picco dei contagi già in questo fine dicembre. In questi giorni molti italiani infatti hanno passato a letto le festività a causa del virus influenzale. Nel 2016 l'agente infettivo responsabile della trasmissione di questa infezione è più aggressivo rispetto ai ceppi virali in circolazione nella precedente stagione. Stando alle stime del'Istituto superiore di Sanità, solo nell'ultima settimana si sono ammalate circa 5 persone ogni 1000 assistiti. La sindrome influenzale è stata favorita anche dal clima di questi giorni.
Influenza: i sintomi e la cura
Questa affezione tende a manifestarsi con sintomi quali febbre, mal di testa, raffreddore, dolori muscolari e articolari, a cui si potrebbero accompagnare anche gastroenteriti a causa della sovrapposizione di virus parainfluenzali, che producono sintomi simili a quelli del virus influenzale vero e proprio.
Il riposo è fondamentale in quanto questo processo infettivo, salvo complicazione, tende ad esaurirsi da sé. Solo in caso di febbre elevata sopra i 38 gradi è consigliabile assumere un antipiretico. Si sconsiglia invece l'assunzione di antibiotici in quanto l'influenza non è causata da un batterio ma da un virus.
Influenza: come prevenirla
Lo strumento principale di prevenzione è rappresentato dal vaccino che viene raccomandato alle seguenti categorie a rischio: anziani con età superiore ai 65 anni, bambini, donne incinte, soggetti affetti da patologie croniche o che debilitano il sistema immunitario.
La vaccinazione risulta obbligatoria anche per alcune categorie professionali: medici, infermieri, insegnanti e badanti,
È bene evitare i luoghi chiusi e affollati: in questo senso le feste di Natale e Capodanno rappresentano un serbatoio privilegiato per ll virus perché in queste occasioni è più semplice la sua trasmissione. Per prevenirla è bene osservare anche una scrupolosa igiene delle mani. Evitare anche gli sbalzi di temperatura. L'influenza ha una durata che mediamente varia dai 7 ai 10 giorni.