I ricercatori del Salk Institute of Biological Studies California sono riusciti a produrre dei tessuti umani attraverso l'iniezione di cellule staminali umane in un embrione di maiale. La scelta è caduta su questo animale per una ragione precisa: gli organi dei suini sono simili a quelli umani per quanto riguarda le dimensioni, ma si sviluppano molto più velocemente. Insomma questo gruppo di ricercatori americani è riuscito ad ottenere un risultato che fino a non molti anni fa sarebbe apparso fantascientifico.

Embrione chimera

Ma come è stato possibile giungere a questo risultato?

Juan Carlos Izpisua Belmonte, a capo del team di ricerca, ha iniettato delle cellule staminali pluripotenti indotte nell'embrione di un maiale, quindi i circa 2000 ibridi ottenuti sono stati impiantati nell'utero di una scrofa e fatti crescere per 28 giorni, dopodiché sono stati rimossi. Da questo incrocio sono risultati oltre 150 embrioni prevalentemente suini con una piccola presenza di cellule staminali umane, ovvero circa 1 ogni 10mila. Ebbene dopo 4 settimane le cellule staminali impiantate nell'utero della scrofa si sono sviluppate nei precursori di vari tipi di tessuti, tra cui cuore, fegato ed anche neuroni.

Belmonte ha spiegato che si tratta soltanto di un primo passo verso lo sviluppo di embrioni animali con organi umani funzionanti.

L'obiettivo finale è di arrivare a produrre degli organi che siano trapiantabili, ma siamo ancora ai primordi di questo filone della ricerca.

Embrione chimera: i dilemmi etici

In ricerche di questo tipo emerge sempre un interrogativo di fondo: i progressi resi disponibili dalla scienza possono incontrare un limite da un punto di vista etico.

In tal senso questa ricerca non ha ricevuto i finanziamenti federali perchè i National Institutes of Health hanno imposto una moratoria alla maggior parte degli studi di questo tipo. Ma il timore che da queste ricerche possano svilupparsi ibridi animali con l'intelligenza o altre caratteristiche umane è piuttosto basso. I ricercatori del Salk Institute in questo senso hanno sottolineato che il livello di cellule umane è stato basso e che sono state escluse le cellule cerebrali.