Dall'inizio del 2017 purtroppo si registra un preoccupante aumento dei casi di morbillo nel nostro paese, sono già stati registrati più di 700 casi dall'inizio dell'anno a confronto di quelli del 2016, che in tutto l'anno sono stati 844, l'incremento è di gran lunga superiore rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, pari ad oltre il 230%. Il Ministero della Salute segnala che più della metà dei casi non riguarda bambini piccoli, ma bensì persone dai 15 ai 39 anni e che la maggior parte dei casi viene segnalata in sole quattro regioni: Toscana, Lombardia, Lazio e Piemonte.
Il morbillo, continua ad essere presente nel nostro paese, a causa della presenza di popolazioni non vaccinate, oppure che non ha completato il ciclo vaccinale e quindi suscettibile, questo dovuto in gran parte, a causa del numero sempre più in aumento, di genitori che si rifiutano di vaccinare i loro figli, nonostante sia evidente quanto serva questo è tutti gli altri vaccini.
I vaccini come antidoto contro il morbillo
Il ministro Beatrice Lorenzin, ricordando che il piano di eliminazione del morbillo sia partito già nel 2005, e che sia tra le vaccinazioni gratuite e raccomandate, ha dichiarato che un intervento rapido da parte di tutti, sopratutto dagli operatori sanitari, i pediatri, i medici di base e le istituzioni, cercando di promuovere una campagna di sensibilizzazione verso i genitori, e delle persone non immuni di qualsiasi età, spiegando in modo esaustivo quanto sia importante prevenire il morbillo, malattia che può essere letale.
Spiega quanto sia fondamentale intervenire in modo rapido, da parte di tutti per rendere, questa vaccinazione, ma anche tutte le altre, accettabile alla popolazione, per avere appunto una giusta richiesta.
Verranno attivate tutte le procedure, per la piena concretezza degli obiettivi del piano nazionale, per la prevenzione con i vaccini, e per far si che le coperture, ormai abbassate in modo davvero pericoloso nel corso di questi anni, tornino ad essere come un tempo in cui vaccinare i propri figli era cosa normale.