Una maestra castiga un suo alunno, che frequenta una Scuola primaria del Veneto, facendo scrivere al bambino "io sono stupido " per dieci volte. Il tutto è scaturito da un episodio molto banale, accaduto tra i banchi di scuola. All'improvviso, il bambino in questione viene centrato in viso, da una colla stick lanciata da un compagno e la sua reazione è quella di dargli dello stupido, visto che gli avrebbe potuto fare male, magari centrandolo in un occhio, oltre a distrarlo dalla spiegazione della lezione della maestra. Il bambino esclama a voce alta l'offesa al compagno, facendo sentire anche alla maestra il suo disappunto che dapprima lo riprende ma non vedendo alcun pentimento da parte sua, lo punisce facendogli scrivere la frase detta al compagno, nel suo quaderno, forse pensando di fargli capire, come ci si può sentire a venire chiamati in modo offensivo.
I Metodi
Una volta a casa, la mamma nota, sfogliando il quaderno del bambino, la pagina con la frase scritta più volte, la donna chiede prima spiegazioni al proprio figlio, per poi voler un colloquio con l'insegnante e non solo, anche con tutto il resto del corpo insegnanti, per cercare di capire se siano metodi di tutti gli insegnanti e quindi nel progetto formativo dell'istituto, o se si tratta di un singolo evento.
La critica
La mamma, indignata per l'accaduto è anche intenzionata a parlare con il dirigente scolastico, perché vengano presi dei provvedimenti, verso un atteggiamento della maestra, che a suo avviso non va bene, perché può influire in modo negativo sullo sviluppo della personalità del bambino, sia ora che per il suo futuro, essendo lei stessa a raccomandarsi con il figlio, in caso di problemi con i compagni, di rivolgersi alla maestra, che dovrebbe valutare in modo equilibrato il caso, senza invece umiliare il bambino.
Fino in fondo
La mamma parla di suo figlio, come un bambino esuberante e che si lascia trasportare dai compagni in bravate, ma i metodi della maestra, che non è nuova a questo genere di punizioni, sta facendo discutere non solo lei, anche altre mamme. Questa volta ha esagerato e la mamma ha intenzione di andare fino in fondo.