Ci pensiamo tutto l'anno: estate, spiagge assolate, acque cristalline, relax e divertimento. Una vacanza al mare è l'ideale per "staccare la spina" dai tanti, troppi impegni e problemi che ci assillano ogni giorno. Ma perché le nostre vacanze siano vissute al meglio è bene essere preparati. No, non stiamo parlando della famigerata prova costume, a conti fatti si può essere ancora in tempo per buttar giù qualche etto e sfoggiare una forma fisica migliore. Anche la pelle può essere preparata, attraverso una sana alimentazione, a ricevere al meglio i benefici dei caldi raggi solari (i consigli qui).
In questo articolo troverete 5 buoni consigli, da tenere ben a mente, per non trasformare la vostre meritate vacanze al mare in un incubo. Vediamoli insieme.
Primo: essere sicuri sotto il sole
Lo sappiamo: i raggi UV danneggiano il derma causando rughe e macchie scure ed aumentando il rischio per il cancro della pelle (melanoma). La luce del sole che riflette la sabbia o l'acqua aumentano l'esposizione alle radiazioni UV , aumentando inoltre il rischio di sviluppare problemi agli occhi. Ecco come proteggerci:
- Utilizzare una protezione solare: il prodotto dev'essere scelto in relazione al proprio fototipo e comunque deve offrire una protezione mai inferiore al SPF 15. Spalmarlo bene su tutto il corpo, non tralasciando piedi, orecchie e punti nascosti. Riapplicarlo ogni 2 ore od anche più spesso se si fanno bagni frequenti o se la sudorazione è intensa, secondo anche quanto riportato sull'etichetta del prodotto. Evitare o limitare il più possibile di esporsi al sole tra le 10 del mattino e le 2 del pomeriggio;
- Indossare gli occhiali da sole: scegliere occhiali da sole etichettati con una valutazione UVA / UVB del 100% per ottenere la migliore protezione;
- Indossare indumenti protettivi: è bene indossare un cappello e dei vestiti che coprano la pelle esposta al sole, cercando di rimanere all'ombra sotto l'ombrellone o limitando l'esposizione solare, specialmente tra le 10 e le 2 del pomeriggio, quando i raggi del sole sono più intensi;
- Niente lampade abbronzanti prima di partire: potremmo essere tentati di esporci a delle lampade abbronzanti prima di una vacanza in spiaggia, a nessuno piace mostrarsi pallido, inoltre l'abbronzatura maschera alcuni difettucci. Ma è assolutamente sconsigliato. Queste lampade emettono delle radiazioni ultraviolette che possono essere anche più intense e dannose del sole;
- Attenzione ai prodotti autoabbronzanti: questi non offrono alcuna protezione contro i raggi UV.
Secondo: controllare i farmaci prima di partire
Portate in valigia i vostri farmaci e controllate di averne abbastanza per tutta la durata della vacanza.
Inoltre, rivedete le istruzioni per l'assunzione dei farmaci cercando le avvertenze sulle interazioni che questi potrebbero avere con alcuni alimenti o bevande e qualsiasi altro effetto collaterale. Ad esempio, alcuni farmaci possono rendere la pelle più sensibile alla luce del sole, provocando reazioni di fotoallergia con eruzioni cutanee, ponfi e bolle pruriginose o indurre fenomeni di fotosensibilizzazione con la comparsa di antiestetiche macchie scure.
Tra questi, prestare particolarte attenzione all'assunzione di:
- Antibiotici: Ciprofloxacina, doxiciclina, levofloxacina, ofloxacina, tetraciclina, trimetoprim;
- Antimicotici: Flucitosina, griseofulvin, voriconazolo;
- Antistaminici: Cetirizina, difenhidramina, loratadina, promethazina, ciproheptadina;
- Farmaci per abbassare il colesterolo: Simvastatina, atorvastatina, lovastatina, pravastatina;
- Diuretici: Idroclorotiazide, chlorthalidone, clorotiazide, furosemide, triamterene;
- Antinfiammatori non steroidei: Ibuprofene, naproxen, celecoxib, piroxicam, ketoprofene;
- Contraccettivi orali ed estrogeni;
- Fenotiazine, tranquillanti, antiemetici esempi: clorpromazina, flupenazina, promethazina, tioridazina, prochlorperazina;
- Psoraleni: methoxsalen, trioxsalen;
- Retinoidi: acitretina, isotretinoina;
- Sulfonamidi: acetazolamide, sulfadiazina, sulfamethizole, sulfametossazolo, sulfapiridina, sulfasalazina, sulfasoxazolo;
- Solfoniluree per il diabete di tipo 2: glipizide, gliburide;
- Cosmetici contenenti alfa-idrossi acidi.
In caso di dubbi parlatene con il vostro medico curante prima di partire.
Non saltate le dosi, non condividete i farmaci con altre persone e non assumetene più della dose suggerita. E' bene tenere un elenco dettagliato di quello che si sta assumendo ed annotare il numero di telefono del proprio medico curante. Se ci sarà la necessità di cercare assistenza medica mentre siete fuori, queste informazioni torneranno utili.
Terzo: prestare attenzione alle lenti a contatto
Se indossate le lenti a contatto, assicuratevi di avere il necessario per la vacanza. Evitare l'acquisto di le lenti colorate o decorative vendute in negozi di bellezza o sul lungomare, in quanto possono danneggiare gli occhi. Lavare le mani prima di toccare le lenti a contatto ed utilizzare una soluzione sterile.
Non esporre mai le lenti a contatto a saliva o acqua non sterile, inclusa quella del rubinetto, della bottiglia o del mare. L'acqua non sterile può causare brutte infezioni all'occhio. Quindi è buona norma rimuovere le lenti a contatto prima di un tuffo in acqua o di entrare nella vasca idromassaggio. Ricordate di portare in vacanza gli occhiali da vista da indossare nel caso di irritazioni oculari. Se si presentano disturbi della visione, forte arrossamento, intensa lacrimazione e prurito, o se gli occhi sono feriti togliere immediatamente le lenti a contatto e cercare un medico.
Quarto: attenzione a tatuaggi ed hennè durante una vacanza
Negozi di tatuaggi ed hennè si trovano spesso dislocati sul lungomare ed in altre zone intorno alla spiaggia.
Talvolta c'è chi ci propone di realizzare un tatuaggio all'henné (dunque non permanente) persino sotto l'ombrellone. Ma attenzione! Farsi tatuare (che sia in maniera permanente o con l'hennè) può metterci a rischio per infezioni gravi come l'HIV o l'epatite se gli operatori utilizzano strumenti, pratiche o prodotti non sterili. Inoltre, gli inchiostri del tatuaggio possono causare reazioni allergiche anche molto gravi (fino allo shock anafilattico) e lasciare brutte cicatrici.
Cinque: idratarsi e mangiare sano
La disidratazione è uno dei rischi più ricorrenti quando si staziona per ore ed ore sotto il sole o si suda molto. E' bene idratarsi bevendo acqua ed altri liquidi anche prima di avvertire la sensazione di sete.
Attenzione comunque al ghiaccio o all'acqua da rubinetto in luoghi dove l'acqua non è sicura da bere. Oltre a restare idratati, cercate di fare scelte alimentari sane. Se siete ad un buffet, riempite prima il piatto con frutta, verdura e cereali integrali e poi aggiungete le fonti proteiche (pesce, carne, uova, formaggi).