Nelle ultime ore sta facendo discutere il ritiro di alcuni lotti di un noto sciroppo per la tosse. L'allarme è scattato dopo la diffusione di una nota di Sanofi da parte delle Federfarma di Roma. Non c'è pace per la tematica della Salute in Italia, dopo il caso vergognoso avvenuto in un ospedale di Napoli, dove una paziente ricoverata è stata fotografata mentre era sdraiata su un letto ricoperto di formiche. La fotografia, diffusa dal consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, è divenuta virale in tutta Italia, trasformandosi ben presto nel simbolo della malasanità nel nostro Paese.

Prestare attenzione alle sigle

Lo sciroppo finito sotto la luce dei riflettori, suo malgrado, è il Lisomucil, un nome noto alle madri di bambini spesso costretti a letti per una brutta tosse oppure per tutti quelli che, ogni anno, devono fare i conti con un'influenza più difficile da debellare. A seguire le sigle dei lotti dello sciroppo che sono stati ritirati in via cautelativa: Lisomucil*AD SCIR200ML S/Z 750 – AIC 023185097: Lotto Scadenza 332 Dicembre 2018; 333 Dicembre 2018; 334 Aprile 2018; 335 Aprile 2019; 336 Giugno 2019; 337 Giugno 2019. Infine, questi gli altri due lotti interessati, entrambi con scadenza fissata all'estate del prossimo anno: 5K0402 Luglio 2018 e 5K0421 Agosto 2018.

Qualora uno di questi lotti fosse presente nella vostra casa, anche se già utilizzato, si è invitati a riportarlo in farmacia, da dove poi sarà a sua volta ad Assinde, società di resi con sede a Roma, nella capitale.

Il portale GreenMe informa come il ritiro cautelativo si sia reso necessario a causa della possibile presenza di precipitato nelle bottiglie di sciroppo.

Da delle prime analisi effettuate, sarebbe confermata la presenza della sostanza per cui è stato richiesto il ritiro cautelativo.

Il Lisomucil è utilizzato, ricordiamo, per quando abbiamo disturbi all'apparato respiratorio, come ad esempio tosse e catarro. Ogni anno, sono migliaia gli italiani che ricorrono al suo utilizzo, dunque anche per questo motivo è probabile che qualche lotto interessato al ritiro cautelativo possa essere presente in una o più case delle famiglie italiane.

Ricordiamo, infine, che è necessario restituire il lotto in questione alla farmacia dove era stato acquistato in precedenza. Vi terremo aggiornati sulla situazione e su eventuali altri lotti di Lisomucil ritirati in via cautelativa. Cliccate il tasto Segui per ricevere eventuali novità delle prossime ore o nuove notizie sulla salute.