tumore alle ovaie provocato dall'uso continuativo del borotalco della Johnson & Johnson. Una donna che si è ammalata di tale patologia, avrà un risarcimento record di 417 milioni di dollari dalla casa farmaceutica. Il caso della donna ammalatasi di tumore alle ovaie sta facendo molto parlare, non solo perché è stato riconosciuto il legame tra le sostanze contenute nel borotalco e la malattia, ma perché gli studi avevano già posto il problema oltre 10 anni fa. Era il 2006 quando il borotalco veniva inserito tra le sostanze cancerogene, se usato sulle parti intime femminili.
Nonostante questo, nessun avviso specifico è stato diramato, e nessuna avvertenza sull'uso consapevole del prodotto è stata posta sulla confezione. La donna, oramai giunta allo stato terminale della sua malattia, ha voluto dare eco al suo caso non tanto per sé stessa, quanto per sensibilizzare l'opinione pubblica su un pericolo evidente. Il portavoce della donna, l'avvocato Mark Robinson, ha commentato così la vicenda: 'Lei sa benissimo di stare per morire, ma vuole fare qualcosa di buono prima di andarsene.'
Tumore alle ovaie: la causa
Il tumore alle ovaie della signora Eva Echevarria, 63 anni e residente negli Stati Uniti, è uno dei numerosi casi riscontrati negli ultimi 10 anni. Oltre a quella presentata dalla donna, sono almeno 4.800 le cause mosse verso la compagnia farmaceutica.
Tutte sono legate alla patologia del tumore alle ovaie o al collo dell'utero, in seguito all'utilizzo di quel particolare tipo di borotalco. La donna, ha utilizzato tranquillamente e in maniera abitudinaria il borotalco della Johnson e Johnson, fin da quando aveva 11 anni. Anche dopo aver scoperto la sua malattia, perché ignara dello studio e delle cause aperte da altre persone.
Solo quando si è imbattuta per caso in un articolo che trattava l'argomento, ha realizzato che anche il suo tumore alle ovaie poteva essere stato causato da quel prodotto. 'Se sulla confezione ci fosse stato un avviso, adesso non sarei in questo stato' ha dichiarato la donna.
Tumore alle ovaie e studio sul borotalco
Gli studi sulla correlazione tra il tumore alle ovaie e questo tipo di borotalco, non sono ancora conclusi, quindi i risultati ottenuti non sono ancora del tutto definitivi.
Ad ogni modo è stato trovato un legame effettivo tra l'utilizzo del prodotto, e la successiva patologia. In pratica il problema sarebbe legato ai cristalli contenuti nel borotalco, che passando attraverso il tratto urinario vanno a depositarsi nelle ovaie. A quel punto si genera un'infiammazione interna, che è considerata la causa scatenante di uno dei più insidiosi tumori in circolazione. data anche la difficoltà oggettiva nell'individuarlo. Nel lontano 2006, l’Agenzia Internazionale di Ricerca sul Cancro ha classificato il borotalco in questione, tra le sostanze cancerogene più pericolose se utilizzate sull'organo genitale femminile. La ricerca è sempre al lavoro per cercare di trovare correlazione tra i prodotti che ci circondano, e possibili legami con alcuni tipi tumori.