Nuovo caso di virus Zika a Bologna. Si tratta di una persona rientrata da poco dalle zone tropicali (precisamente da Cuba), dove è stata morsa da una zanzara infetta. Immediatamente sono scattate misure preventive: è stata infatti subito messa in atto la disinfestazione nelle aree prossime all'abitazione dell'ammalato. La zona di trattamento è circoscritta nell'area universitaria ovvero tra le via San Giacomo, Zamboni, De Rolandis, Irnerio, Bella Arti e le due piazze, Puntoni e Porta di San Donato.

Chi nella zona interessata ha un giardino o spazi aperti deve permettere l'accesso agli addetti per la disinfestazione, per rimuovere eventuali larve o adulti, oltre ad adottare delle misure preventive come chiudere le finestre durante la notte.

In ogni caso i residenti nelle zone vicine sono già stati informati dalle autorità sul comportamento adeguato da tenere in questi casi.

Il virus Zika

Il virus Zika è stato trasmesso dalle zanzare in Brasile nel 2015 e da quel momento in poi ha raggiunto altri 17 paesi americani: è in realtà conosciuto dal 1957, data in cui era stato isolato in Uganda. Principalmente il virus è trasmesso da due tipi di zanzare Aedes: Aedes aegypti in regioni tropicali e subtropicali e Aedes albopictus, diffusa in tutta Italia, può addirittura ibernare per riuscire a sopravvivere alle stagioni più fredde. Entrambe le specie vivono nelle abitazioni umane, dove scelgono anche di riprodursi e preferiscono pungere l'uomo anziché gli animali.

In genere il virus provoca una lieve malattia, che consiste in febbre leggera ed eruzioni cutanee ma in casi più rari si possono avere dolori muscolari ed articolari, astenia e congiuntiviti. I sintomi hanno una durata stimata fra i 2 e i 7 giorni. Delle ricerche stanno però evidenziando che Zika potrebbe portare anche a danni nelle cellule staminali cerebrali degli adulti, e purtroppo, attualmente, non è disponibile nessun vaccino contro questa malattia.

I problemi più gravi sono stati riscontrati nelle donne gravide che hanno contratto il virus: è infatti causa di aborto, nati morti, oppure microcefalia, una condizione in cui la testa del neonato non si sviluppa correttamente, è più piccola di quella degli altri bambini a parità di età e sesso. Alcuni bambini possono comunque svilupparsi in maniera completamente normale, per altri invece c'è la possibilità di avere problemi durante lo sviluppo.

Il virus Zika può causare altre alterazioni che si manifestano fino a 4 settimane d'età fra cui movimenti involontari, convulsioni, problemi alla deglutizione, anomalie di vista e udito, contratture degli arti, malformazione della testa, irritabilità e anomalie cerebrali. In questo momento in ogni caso, in Italia non c'è comunque alcun tipo di emergenza: il consiglio, soprattutto per le donne gravide è di evitare di viaggiare nelle zone più a rischio.