Il Ministero della Salute ha richiamato un lotto di cozze per la probabile presenza di biotossine marine oltre i limiti previsti dalla normativa vigente. Il marchio del prodotto è Ittica Luciani Srl, azienda sita a Porto Garibaldi, frazione del comune di Comacchio. E' l'ennesimo richiamo alimentare ordinato dal Ministero. L'ultimo, che aveva poi avuto esito negativo dopo le analisi effettuate sul prodotto, ha riguardato un lotto di spinaci Millefoglia Bonduelle surgelati. Si sospettava la presenza di foglie di mandragora, dopo il caso di intossicazione che aveva coinvolto un'intera famiglia nel milanese.

Allarme però fortunatamente rientrato.

Il richiamo per le Cozze Italia

Il lotto ritirato di Cozze Italia della Ittica Luciani Srl è il numero L2999 del 22-23-24-25/09/2017. La sede dello stabilimento in cui è stato confezionato il prodotto è in Via dei Poderi, nella frazione di Porto Garibaldi, in provincia di Ferrara. La confezione del lotto interessato è quella che pesa 5 kg. Per chi dovesse avere in casa il prodotto richiamato dal Ministero italiano della salute, il consiglio è di non consumarlo e di riportarlo al supermercato in cui era stato acquistato in precedenza.

Sempre nella provincia di Ferrara era emerso un problema simile per le cozze dell'azienda Euroittica di Goro. Il ritiro del Ministero aveva riguardato in quel caso anche i molluschi sottovuoto.

Tutti i prodotti segnalati non vanno consumati, poiché si rischia una pericolosa intossicazione alimentare, che potrebbe avere anche conseguenze spiacevoli peggiori in determinati soggetti che presentano un quadro sanitario già compromesso. La confezione oggetto del richiamo va riportata presso il punto vendita dove la si era comprata in precedenza, come stabiliscono le linee guida del Ministero.

I pericoli delle biotossine marine

Quando si parla di biotossine marine, i pericoli maggiori possono arrivare dalle cosiddette biotossine algali, che la cottura delle cozze non riesce a distruggere. Quante più biotossine vengono ingerite nell'organismo, tanto più ci si espone al rischio di una pericolosa tossinfezione, che può arrecare gravi conseguenze.

Il consiglio è quello, quando si è al supermercato oppure in pescheria, di assicurarsi sempre della tracciabilità della provenienza del prodotto che si sta acquistando, oltre alla presenza dell'etichettatura. Il caso delle cozze contaminate da biotossine è il terzo caso più importante di richiamo alimentare effettuato dal Ministero della salute nel mese di ottobre.