Il Ministero della Salute ha ritirato un lotto di salsiccia perché a rischio contaminazione da salmonella. L'avviso è apparso sul portale del governo in data 13 ottobre e riguarda la salsiccia fresca in filze prodotte dalla Benevati Claudio e Figli, all'interno dello stabilimento di Foligno. Di recente, avevamo riportato il richiamo alimentare della farina di mais per sospetta presenza di fumonisine. Il caso aveva avuto come oggetto un lotto della Buono e Bio del produttore Mulino Zapparoli srl, in provincia di Mantova. Per tutti i richiami del Ministero, la popolazione è invitata a riconsegnare il prodotto al punto vendita dove lo si era acquistato.

Presenza di salmonella

Il lotto ritirato di salsiccia fresca in filze della Benevati Claudio e Figli è il numero 0510PP e riporta come date di scadenze il 7 e 15 ottobre 2017. Il richiamo riguarda le salsicce vendute sfuse al dettaglio: il Ministero della Salute italiano indica la presenza di salmonella in 10 e 25 grammi di prodotto. L'avvertenza è di non consumare la salsiccia eventualmente acquistata e corrispondente al lotto qui sopra, ma di riconsegnarla al punto vendita per motivi di sicurezza alimentare.

Sempre dal Ministero, nel documento del richiamo, fanno sapere che è previsto il ritiro nonostante nell'etichetta del prodotto ci sia scritto che è da consumarsi previa accurata cottura.

Pur non dando nella maggior parte dei casi problemi gravi, la salmonella può portare in determinati soggetti a rischio come bambini, anziani e coloro che hanno deficit a carico del sistema immunitario ad avere pesanti conseguenze, come ad esempio infezioni alle ossa e alle meningi oppure batteriemie. Talvolta, in altri soggetti, l'intossicazione da salmonella può essere asintomatica.

I recenti richiami per salmonella

Nei mesi di settembre e ottobre sono stati diversi i richiami di prodotti per sospetta presenza di salmonella. Il più recente è quello che ha riguardato un lotto di salame piccante del Salumificio Del Nera, sempre in provincia di Perugia. Il richiamo da parte del Ministero della Salute è datato allo scorso 4 ottobre.

L'altro episodio aveva avuto come protagonista due lotti di pancetta a cubetti rispettivamente della Valtidone Salumi Srl di Rovescala e del Salumificio Pianellese srl, entrambi richiamati per sospetta contaminazione dell'agente batterico Salmonella Derby, che nella maggior parte dei casi comporta disturbi gastrointestinali che si risolvono normalmente in pochi giorni.