Vivere con un cane farebbe molto bene alla nostra salute, incidendo positivamente sullo stress e abbassando notevolmente le possibilità di avere problemi cardiaci soprattutto in persone single che abitualmente vivono da sole.
Vivere con un cane fa bene al cuore e allo stress: ecco cosa dice uno studio pubblicato di recente
Chi vive con un cane ha statisticamente meno probabilità di ammalarsi di cuore e malattie i tipo cardiovascolare. Infatti, secondo la recente ricerca dell'Università di Uppsala in Svezia e pubblicata sulla rivista Scientific Reports, è stata focalizzata, in particolar modo, la possibilità e i notevoli vantaggi riscontrabili sulla propria salute, derivanti dalla condivisione della vita quotidiano con un cane.
Le considerazioni arrivano in seguito allo studio svedese che evidenzia come i proprietari di cani sarebbero nettamente meno esposti a malattie cardiovascolari, rispetto ai loro coetanei. I risultati più evidenti, inoltre, sarebbero stati riscontrati nelle persone single, categoria solitamente a rischio per la salute del cuore. I cani possono migliorarci la vita e non è più un luogo comune, ma una verità conclamata da ricerche scientifiche che sottolineano come il nostro amico fidato ci migliori il nostro stato psicofisico e sia capace di ridurre lo stress e alzare il tono dell’umore.
Un cane per amico fa bene al cuore e ci mantiene in forma
Avere un cane, quindi, è risultato un importante fattore, soprattutto per chi vive da soli, che ci protegge in diversi ambiti della nostra vita.
Considerati i migliori amici dell’uomo, secondo il recente studio, la compagnia di un cane sarebbe anche un modo per fare sistematicamente un minimo di attività fisica anche per gli anziani e incentivare loro i rapporti sociali. Altre ricerche in parallelo sostengono che la condivisione della stessa stanza con loro aiuti a dormire meglio, contribuendo ad aumentare in noi il senso di sicurezza e protezione.
In particolare, gli esperti consigliano anche di adottare un cane in presenza di disturbi legati allo stress o di tipo psicosomatico, con benefici di miglioramento più rapidi per tali patologie. Uno studio giapponese, invece, sostiene che il segreto del profondo amore che lega noi umani ai cani sarebbe anche da ricercare in una questione di chimica. Secondo i ricercatori, infatti, il contatto visivo e vocale, insieme a quello tattile con il proprio cane, determinerebbero un notevole aumento dell’ossitocina, il più importante ormone dell’amore.