Il diabete è una patologia che affligge numerosi soggetti: secondo la fonte ISTAT, infatti, nell'anno 2016 sono stati registrati 3 milioni e 200 casi sono in Italia, pari ad una percentuale del 5,3%, maggiormente concentrata nella popolazione anziana. Nel corso del tempo il numero è aumentato vertiginosamente, tant'è vero che i punti percentuali incrementati a partire dal 1980 sono ben 2. Il diabete di tipo 2 è una delle tipologie più diffuse, soprattutto con l'avanzare dell'età, ma, secondo quanto riscontrato nei più recenti studi, sembrerebbe che tale patologia possa essere debellata seguendo un regime alimentare particolare.
Il diabete di tipo 2: sintomi e cause
La maggior parte delle persone rientranti nella casistica sopra riportata è affetta dal diabete di tipo 2. Si tratta di una patologia particolare che colpisce prevalentemente le persone di età matura, provocando una delle seguenti conseguenze: una riduzione sostanziale secrezione di insulina oppure la parziale o totale mancanza d'efficacia dell'ormone prodotto dalle isole di Langerhans del pancreas. Differentemente dal tipo 1, tale diabete non necessita di iniezioni di insulina provenienti da fonti esterne, in quanto non sono ritenute di vitale importanza. Il manifestarsi del diabete di tipo 2 può essere determinato da diverse cause, molte delle quali sono ricondotte all'assetto ereditario e ambientale; ma vi sono anche altri fattori che possono incrementare la possibilità di contrarre tale patologia, come l'obesità, uno stile di vita sedentario, lo stress e la compresenza di altre malattie.
Guarire dal diabete di tipo 2 con la dieta liquida
Un recente studio britannico, effettuato nelle città di Newcastle e Glasgow, ha esaminato la reazione dei diversi soggetti affetti dal diabete di tipo 2 sottoponendoli ad un regime alimentare del tutto differente ed innovativo. Si tratta, infatti, di una dieta liquida composta da quattro portate quotidiane, ognuna delle quali è rappresentata da bustine di polvere che devono essere sciolte in acqua.
Con la reidratazione della polvere, si costituisce una minestra o un frullato con un contenuto di circa 200 calore l'uno. Grazie a tale dieta, circa la metà dei 298 volontari ha perso 15 chilogrammi, combattendo così la forma di diabete di tipo 2 che era stata diagnosticata. In seguito alla scomparsa della patologia, sono stati reintrodotti gradualmente i cibi solidi.
I dati pubblicati dal Lancet Medical Journal evidenziano come il 46% dei volontari è guarito dal diabete nel giro di un anno, contro il 4% dei soggetti che invece si sono sottoposti alle terapie attualmente in uso.