Definita come la più aggressiva di questi ultimi anni, l'influenza 2018 ha già messo a letto ben 2 milioni di italiani, di cui 672mila solo nell'ultima settimana. Complessivamente, secondo gli esperti, quest'anno il virus influenzale metterà ko 5 milioni di italiani. Si tratta di numeri significativamente in crescita se teniamo conto che si tratta di una cifra doppia rispetto al 2017. Inoltre come ha chiarito Gianni Rezza, esperto dell'Istituto Superiore di Sanità, quest'anno il picco risulta anticipato per cui è lecito presumere che nei prossimi giorni e nelle prossime settimane si assisterà a un ulteriore impennata dei casi di influenza.

Ma quali sono le categorie a rischio che necessitano di una maggiore attenzione?

Influenza: categorie a rischio

Fabrizio Pregliasco, che è virologo all'università degli studi di Milano nonchè direttore sanitario dell'ospedale Galeazzi, spiega che i soggetti più a rischio risultano gli anziani e i bambini. Il virologo sottolinea che l'influenza non va sottovalutata in quanto è la terza causa di morte tra le malattie infettive dopo la tubercolosi e l'Aids. In particolare poi ben il 90% dei decessi si registra tra gli anziani. In questo senso anche l'adozione di piccoli accorgimenti può fare la differenza. In ogni caso la vaccinazione rimane sempre la migliore forma di prevenzione contro il virus influenzale.

In particolare il vaccino garantisce la copertura per quanto riguarda i virus A-h1n1 e A-h3n2 e B. Il vaccino è uno strumento importante di prevenzione dell'infezione soprattutto per i soggetti maggiormente vulnerabili, ovvero i bambini, gli anziani che abbiano superato i 65 ani di età e i pazienti affetti da patologie croniche.

Il virologo sottolinea che è poi importante distinguere tra l'influenza vera e propria rispetto invece alle sindromi para-influenzali che sono prodotte da altri virus ma che risultano altrettanto debilitanti. Perché si possa parlare di influenza devono essere presenti in contemporanea tre sintomi: febbre elevata, dolori muscolari e sintomi respiratori o mal di gola.

Influenza: come prevenirla

Ma oltre alla vaccinazione esistono anche altre forme efficaci per prevenire l'influenza. E' opportuno seguire delle semplici norme igieniche che diminuiscono la possibilità di contrarre le infezioni in generale: in questo senso è importante lavarsi spesso le mani, mettersi la mano davanti alla bocca quando si starnutisce o si tossisce, ed è buona norma rimanere a casa nei primi giorni in cui si manifestano i sintomi dell'influenza per evitare di contagiare anche altre persone.