Generalmente si pensa che la cucina sia uno dei luoghi meno rischiosi per la Salute all'interno della propria abitazione, spesso sottovalutando però alcuni problemi di igiene legati all'ambiente più frequentato dalle famiglie. Nelle ultime giornate sono emersi i risultati di uno studio portato avanti dalll'Università di Copenaghen supportata da quella di Lubiana inerente i rischi e i pericoli legati alle lavastoviglie. E' questo l'elettrodomestico in assoluto più a rischio di contaminazione batterica. Gli esperti hanno analizzato nel dettagli i sigilli in gomma di alcuni elettrodomestici usati per lavare piatti e bicchieri, riscontrando la presenza di batteri sostanzialmente pericolosi, che prolificano rapidamente, grazie ad ambienti caldi ed umidi, come Escherichia, Pseudomonas ed Acinetobacter.
Batteri dannosi: perché prolificano in lavastoviglie
I microrganismi trovano la loro diffusione partendo dall'acqua del rubinetti, non esattamente pura al 100% nella stragrande maggioranza dei casi: altre cause annesse sono da ricollegare a cani, gatti ed altri animali domestici ma anche ad una serie di alimenti che potrebbero risultare nella loro consistenza contaminati. Trovando poi l'ambiente adatto nella lavastoviglie i microrganismi si moltiplicano rapidamente. Aria calda ed umidità creano il giusto contrasto per il proliferarsi di funghi e batteri, la causa di numerosi problemi al salute dell'uomo. Fra i pericoli maggiori c'è un microrganismo chiamato Pseudomonas aeruginosa, appartenente al gruppo dei bacilli Gram-negativi.
Quest'ultimo è un batterio molto conosciuto a chi lavora in ambienti ospedalieri, poichè arreca una serie di infezioni particolarmente pericolose se arriva ad infettare soggetti anziani, o con debilitazione cronica ma anche chi è stato sopraffatto da un ustione: se si viene in contatto con il batterio patogeno bisogna rivolgersi al proprio medico che quasi certamente, dopo aver appurato l'infetto, assegnerà un antibiotico per placare l'azione dello stesso.
Cosa bisogna fare
Ovviamente ci sono una serie di accorgimenti da adottare per non venire a contatto con funghi e batteri: il più semplice è quello di pulire e lavare minuziosamente la gomma dei sigilli al termine di ciascun operazione di lavaggio, prestando attenzione ad aprire la lavastoviglie solo a lavaggio terminato cosi da bloccare i microrganismi dannosi all'interno dell'elettrodomestico e dunque evitando la loro dispersione nell'ambiente. Sono questi i principali consigli elencata da chi ha pubblicato lo studio, ovvero la rivista Applied and Environmental Microbiology.