Dal 2010 le sigarette elettroniche o dette anche "e-cigarette" sono sbarcate in Italia, riscontrando un numero notevole di acquirenti e un boom di vendite (a fine 2012 in Italia queste e-cig hanno superato i 100 milioni di euro di acquisti), facendo smettere di fumare migliaia e migliaia di persone. Non tutti però sono favorevoli all'uso di questo tipo di sigaretta: molti medici e scienziati affermano che le sigarette elettroniche sono dannose come quelle normali, se non di più, e soltanto un fumatore su 10 ha smesso di fumare grazie all'utilizzo di queste #sigarette elettroniche.

Prima di elencare però i possibili "pro e contro" spieghiamo come sono fatte. La sigaretta elettronica è un dispositivo nato con l'obiettivo di fornire un'alternativa più "sana" alle classiche sigarette; queste sono composte da un drip trip, un filtro contenente una cartuccia, un atomizzatore, una resistenza, un vaporizzatore, una batteria ricaricabile e un circuito elettronico interno. La prima sigaretta elettronica è stata sviluppata in Cina da Hon Lik facente parte della ditta Ruyan. In Italia invece la prima e-cig è stata introdotta nel 2010 dalla ditta Life: all'inizio solo nelle farmacie si potevano acquistare queste e-cig, ora invece, ci sono moltissimi shop inerenti alla vendita di e-cig e liquidi (con e senza nicotina) per "svapare".

Pro e contro delle sigarette elettroniche

Il Governo della Gran Bretagna ha presentato in Parlamento nel 2017 uno studio scientifico che dimostra come questa e-cig riduca i rischi del 99% rispetto alla sigaretta classica. Alcune sostanze presenti generalmente nei liquidi di ricarica - utilizzati anche come additivi alimentari - possono però essere dannose: ad esempio il Glicerolo, che di per sé non è dannoso, ma che potrebbe rappresentare un pericolo a causa della temperatura che raggiunge all'interno dell'atomizzatore.

I ricercatori dello University College of London hanno affermato che queste e-cig avrebbero aiutato a smettere di fumare circa 18mila persone nel Regno Unito. Insieme alla Nicotina, una normale svapata ci porta comunque a inalare una lunga lista di sostanze chimiche, di cui è difficile stabilire esattamente gli effetti sul nostro organismo.

Non sappiamo in definitiva se queste e-cigarette quindi, visti ed esaminati tutti i dati scientifici a nostra disposizione, siano più o meno dannose rispetto a quelle classiche. E voi cosa ne pensate?